Auguri Ibra!
Il genio nerazzurro compie 26 anni. Non c’era modo migliore per festeggiare. Zlatan ha trascinato i nerazzurri in Champions League e si è finalmente sbloccato. E’ il suo momento. Da semplice genio incompreso, si sta rivelando un vero e proprio fuoriclasse.Ibra non è un ragazzo di tante parole, a queste preferisce i fatti. “Non segna, fa tante belle giocate ma non vede la porta. In Europa non è come in Italia, non è completo se non dimostreràdi saperci fare anche in giro per il mondoâ€
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by Totally FRANK » Wed Oct 03, 2007 4:47 am
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by Lombardiamia » Wed Oct 03, 2007 11:24 am
Dunga 'striglia' Adriano:"Si muova"
"Deve fare primo passo, altrimenti..."
Il cittì della Seleçao, Carlos Dunga, è sulla stessa lunghezza d'onda di Roberto Mancini, almeno per quanto riguarda l'ormai annoso caso-Adriano. "Deve aiutarsi da solo - spiega l'ex viola -, deve fare il primo passo altrimenti non c'è nulla da fare. L'ho chiamato quando non era al top e gli ho detto che ci sono anche amici che non servono. Ma sono il tecnico del Brasile, non posso permettermi atteggiamenti paterni".
Il Mancio l'ha pungolato più volte, l'ha responsabilizzato, gli ha chiesto di reagire da uomo e uscire dalla situazione difficile che sta vivendo. Adriano non è solo, sia chiaro, ma l'Inter e il tecnico pretendono un atteggiamento propositivo e una volontàferrea di lottare per tornare ai massimi livelli. Non c'è solo la Beneamata a sperare nella rinascita dell'Imperatore, persino la Seleçao fa il tifo per lui e Carlos Dunga, timoniere della nazionale verdeoro, sposa in pieno le parole di stimolo pronunciate in più occasioni da Roberto Mancini. "Adriano deve aiutarsi da solo - spiega il cittì in un'intervista a SporTV -. Deve fare il primo passo, altrimenti non c'è nulla da fare".
Non usa mezzi termini nel suo richiamo, non apre le porte aun ritorno imminente, ma chiede anch'esso una prova d'orgoglio al campione di Rio. "Deve compiere il primo passo per uscire dalla crisi che sta attraversando - insiste Dunga -, deve darsi una possibilità. Se non vuole aiutarsi da solo, gli altri possono fare poco. L'ho chiamato quando non era al top, stava recuperando la condizione. Abbiamo parlato e gli ho detto che, talvolta, ci sono anche amici che non servono. Io però non posso avere un atteggiamento paterno, io sono il commissario tecnico. Parlare ancora non serve, lui deve muoversi e risolvere i suoi problemi". L'allenatore ricorda la convocazione in occasione della gara persa contro il Portogallo, rammenta a tutti di avergli concesso una chance e fa intuire l'intenzione di prendere nuovamente in considerazione il nerazzurro, ma solo a processo di 'guarigione' ultimato.
"Deve fare primo passo, altrimenti..."
Il cittì della Seleçao, Carlos Dunga, è sulla stessa lunghezza d'onda di Roberto Mancini, almeno per quanto riguarda l'ormai annoso caso-Adriano. "Deve aiutarsi da solo - spiega l'ex viola -, deve fare il primo passo altrimenti non c'è nulla da fare. L'ho chiamato quando non era al top e gli ho detto che ci sono anche amici che non servono. Ma sono il tecnico del Brasile, non posso permettermi atteggiamenti paterni".
Il Mancio l'ha pungolato più volte, l'ha responsabilizzato, gli ha chiesto di reagire da uomo e uscire dalla situazione difficile che sta vivendo. Adriano non è solo, sia chiaro, ma l'Inter e il tecnico pretendono un atteggiamento propositivo e una volontàferrea di lottare per tornare ai massimi livelli. Non c'è solo la Beneamata a sperare nella rinascita dell'Imperatore, persino la Seleçao fa il tifo per lui e Carlos Dunga, timoniere della nazionale verdeoro, sposa in pieno le parole di stimolo pronunciate in più occasioni da Roberto Mancini. "Adriano deve aiutarsi da solo - spiega il cittì in un'intervista a SporTV -. Deve fare il primo passo, altrimenti non c'è nulla da fare".
Non usa mezzi termini nel suo richiamo, non apre le porte aun ritorno imminente, ma chiede anch'esso una prova d'orgoglio al campione di Rio. "Deve compiere il primo passo per uscire dalla crisi che sta attraversando - insiste Dunga -, deve darsi una possibilità. Se non vuole aiutarsi da solo, gli altri possono fare poco. L'ho chiamato quando non era al top, stava recuperando la condizione. Abbiamo parlato e gli ho detto che, talvolta, ci sono anche amici che non servono. Io però non posso avere un atteggiamento paterno, io sono il commissario tecnico. Parlare ancora non serve, lui deve muoversi e risolvere i suoi problemi". L'allenatore ricorda la convocazione in occasione della gara persa contro il Portogallo, rammenta a tutti di avergli concesso una chance e fa intuire l'intenzione di prendere nuovamente in considerazione il nerazzurro, ma solo a processo di 'guarigione' ultimato.
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Lombardiamia 
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by Totally FRANK » Thu Oct 04, 2007 9:23 am
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by Lombardiamia » Thu Oct 04, 2007 12:04 pm
Hamsik ha eletto il suo idolo, gioca nell'Inter...
Il centrocampista slovacco non vede l'ora di affrontare Cambiasso.
Marek Hamsik ha giàfatto impazzire i tifosi del Napoli. E i sostenitori partenopei non vedono l'ora di ammirare ancora il gioiellino slovacco disegnare calcio a centrocampo.
Nel prossimo turno di campionato Hamsik saràparticolarmente emozionato, dato che incrocerài tacchetti con uno dei giocatori che più stima a livello internazionale.
"L'argentino Cambiasso è per me è il numero uno non solo all'Inter ma in assoluto - ha detto il giocatore agli ordini di Reja - È il punto di riferimento e non è un caso che giochi sempre lui e gli altri gli ruotino attorno.
Sa difendere, attaccare, impostare, segnare. È completo, un vero esempio. Lo ammiro". Praticamente è una pubblica richiesta di maglia a fine partita, vero Marek?
Il centrocampista slovacco non vede l'ora di affrontare Cambiasso.
Marek Hamsik ha giàfatto impazzire i tifosi del Napoli. E i sostenitori partenopei non vedono l'ora di ammirare ancora il gioiellino slovacco disegnare calcio a centrocampo.
Nel prossimo turno di campionato Hamsik saràparticolarmente emozionato, dato che incrocerài tacchetti con uno dei giocatori che più stima a livello internazionale.
"L'argentino Cambiasso è per me è il numero uno non solo all'Inter ma in assoluto - ha detto il giocatore agli ordini di Reja - È il punto di riferimento e non è un caso che giochi sempre lui e gli altri gli ruotino attorno.
Sa difendere, attaccare, impostare, segnare. È completo, un vero esempio. Lo ammiro". Praticamente è una pubblica richiesta di maglia a fine partita, vero Marek?
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by Totally FRANK » Thu Oct 04, 2007 12:25 pm
Stavolta i francesi stanno buoni con Vieira...
Nessuna preconvocazione per il centrocampista dell'Inter.
Non ci sarànessuna partenza durante gli impegni delle nazionali da Interello verso la nazionale francese.
O almeno Patrick Vieira sembra indirizzato a non dover raggiungere Ribery e compagni dato che, allo stato attuale delle cose, all'Inter non è ancora arrivata alcuna comunicazione da parte della nazionale transalpina relativamente all'intenzione di convocare l'ex mediano di Arsenal e Juventus per i prossimi impegni europei dei galletti.
Evidentemente la "battaglia" di qualche settimana fa, combattuta in primis da Roberto Mancini, ha dato i suoi frutti...
Nessuna preconvocazione per il centrocampista dell'Inter.
Non ci sarànessuna partenza durante gli impegni delle nazionali da Interello verso la nazionale francese.
O almeno Patrick Vieira sembra indirizzato a non dover raggiungere Ribery e compagni dato che, allo stato attuale delle cose, all'Inter non è ancora arrivata alcuna comunicazione da parte della nazionale transalpina relativamente all'intenzione di convocare l'ex mediano di Arsenal e Juventus per i prossimi impegni europei dei galletti.
Evidentemente la "battaglia" di qualche settimana fa, combattuta in primis da Roberto Mancini, ha dato i suoi frutti...
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by Totally FRANK » Fri Oct 05, 2007 4:29 am
finally that jerk of a domenech has got a brain wave at last and decided not to call up vieria
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Domenech drops Serie A stars
Thursday 4 October, 2007
France Coach Raymond Domenech has left Patrick Vieira out of his squad for October’s Euro 2008 qualifiers and continues to snub David Trezeguet.
Les Bleus are under pressure after losing to Scotland in September, but they are expected to claim six comfortable points when they face the Faroe Islands and Lithuania.
Vieira is struggling with fitness after being selected for the matches against Italy and Scotland last month and is yet to feature for Inter this term.
“It seems wiser to let Vieira rest and get himself back into shape,â€
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Domenech drops Serie A stars
Thursday 4 October, 2007
France Coach Raymond Domenech has left Patrick Vieira out of his squad for October’s Euro 2008 qualifiers and continues to snub David Trezeguet.
Les Bleus are under pressure after losing to Scotland in September, but they are expected to claim six comfortable points when they face the Faroe Islands and Lithuania.
Vieira is struggling with fitness after being selected for the matches against Italy and Scotland last month and is yet to feature for Inter this term.
“It seems wiser to let Vieira rest and get himself back into shape,â€
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