Internazionale Main Thread IV
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Re: Internazionale Main Thread IV
by kros » Thu Jan 24, 2013 3:10 pm
Who agrees that yesterday Alvarez has showed that he can play? Jesus Christ, is it so hard to him a chance ... we have spent 13m on him ... and now we're gonna sell him without giving him a real chance to play a few games after each other. The only time we gave him a little space was last year ... and it coincided with a long run of wins (during Ranieri's spell) - I remember him being brilliant home against Parma. I think we ought to give both Coutinho and Alavarez space. This year we won't win anything anyway, so lets use the time to build tomorrow's team ... a winning team.
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Re: Internazionale Main Thread IV
by Messinterista » Thu Jan 24, 2013 7:34 pm
Bad news guys, English media is claiming that we have agreed to Southampton’s 12mil offer for Coutinho - nothing has been confirmed though. Fuck if true!
I agree with you kros. These guys can easily be our future. We are too preoccupied about money in every situation now. We don't care about keeping our young talent and looking for the future. If we can make some of the money back (not even make a profit - this logic exceeds me) just sell anyone, and concentrating on just the champions league qualification to get extra money there. Our mentality has changed so much since winning everything. Now it is that of a mid-table team or even lower. No desire to be champions anymore. Disgusting.
We have also loaned out Duncan (to Livorno) and Bianchetti (to Hellas Verona).
I agree with you kros. These guys can easily be our future. We are too preoccupied about money in every situation now. We don't care about keeping our young talent and looking for the future. If we can make some of the money back (not even make a profit - this logic exceeds me) just sell anyone, and concentrating on just the champions league qualification to get extra money there. Our mentality has changed so much since winning everything. Now it is that of a mid-table team or even lower. No desire to be champions anymore. Disgusting.
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Re: Internazionale Main Thread IV
by kros » Fri Jan 25, 2013 9:55 am
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Re: Internazionale Main Thread IV
by Lombardiamia » Sat Jan 26, 2013 3:00 pm
This article is in big part what I think about this current situation.
Meglio un Paulinho oggi o un Coutinho domani?
Nel momento in cui scrivo Paulinho sta preparando la lunga stagione verdeoro che incomincia con il torneo dello Stato di San Paolo, rilascia dichiarazioni di amore verso il Corinthians, mentre il direttore sportivo del club campione del mondo ha negato qualsiasi contatto con l’Inter o il Chelsea.
Nel momento in cui scrivo Coutinho è stato rassicurato da un esame diagnostico effettuato in settimana su insistenza dello stesso giocatore dopo le sensazioni negative e i dubbi espressi sulle condizioni del polpaccio infortunato, ha rappresentato l’Inter ad un evento Panini in compagnia del direttore generale Fassone, ha manifestato pubblicamente l’intenzione di restare e il direttore sportivo Piero Ausilio ha smentito una cessione sua e/o dell’altro giovane trequartista Alvarez.
Nonostante ciò, i due brasiliani sono oggetto di insistenti speculazioni su una loro imminente partenza: il primo verso Milano, il secondo verso l’Inghilterra, Liverfekkin'wankscum o Southampton per la precisione dopo che l’Aston Villa si è sfilato conosciute le cifre dell’asta che si sta scatenando attorno al ragazzo (a memoria d’uomo non ricordo una lotta così serrata per un nostro calciatore, neppure per Ibrahimovic, tantomeno per Eto’o, Balotelli o Sneijder).
Per analizzare la situazione è giusto partire da quello che mi risulta.
Paulinho è un obiettivo sensibile di Branca da oltre un anno e anzi proprio lo scorso gennaio, durante il blitz sudamericano che si concluse con l’acquisto di Juan Jesus e un primo tentativo andato a vuoto per chiudere con Lucas, il responsabile dell’area tecnica trattò sia con il Corinthians sia con gli altri fondi proprietari del cartellino l’ingaggio del centrocampista, reduce da un Brasilerao sorprendente per continuità di prestazioni ad alto livello e per numero di gol realizzati.
Allora valeva poco meno di 10 milioni, salvo poi nel giro di qualche mese rinnovare due volte con il suo club (con relativo aumento salariale) e sulla scia di una Libertadores da protagonista e della convocazione nella Selecao di Manezes vedere fissata la clausola di rescissione a circa 15 milioni di euro (alcune fonti parlano di 18, impossibile saperlo con certezza nella giungla contrattuale del calcio brasiliano).
Stramaccioni pare si sia innamorato di lui perchè abbina ad una disciplina tattica europea una capacità di corsa e di inserimento senza palla pari a quella di molti big del nostro continente. E’ il prototipo del calciatore moderno, senza essere un fuoriclasse o avere doti particolari (non ha nel suo repertorio nè il lancio, nè il dribbling, nè geometrie di un regista). Bene ammetterlo in anticipo per chi si aspetta un nuovo Matthaes ed invece dovrebbe parametrare il suo valore a quello di un Marchisio.
Il ragazzo è tentato dalla seconda esperienza europea della sua carriera e da un ingaggio superiore a quello già buono attuale, ha un accordo verbale con i nerazzurri perchè son stati i primi a corteggiarlo e a credere in lui, ma allo stesso tempo non vorrebbe lasciare il suo Paese nell’anno della Confederations Cup e dopo dei Mondiali in patria. Teme di non ambientarsi e di perdere il treno della Selecao. La sensazione forte è che l’Inter abbia qualcosa in mano, ma non ancora la certezza che dica sì entro il 31 gennaio. Per la clausola non ci sono problemi di sorta: stabilito il prezzo con certezza, basta un bonifico rigorosamente in unica soluzione.
E qui subentrano le perplessità di Moratti, restio a investire una tale somma a quelle condizioni per un elemento che il presidente non vede come uno che faccia la differenza. Un motorino di centrocampo non è propriamente uno spietato bomber o un geniale trequartista.
Dall’altra parte c’è la preoccupazione di Coutinho di buttare un altro anno in nerazzurro senza essere riuscito a giocare con continuità. Già prima dell’infortunio il talentino non più riccoluto dava segni di insofferenza e di poca personalità nelle occasioni in cui veniva chiamato in causa, dopo un avvio bruciante in cui rivaleggiava con Ranocchia e Guarin come possibile rivelazione stagionale.
La piena fiducia verso Cassano ed la continuità realizzativa di Palacio, aggiunta alla titolarità certa di Milito e Sneijder, gli hanno progressivamente fatto perdere quella fiducia e quella convinzione nei propri mezzi, anche fisici, acquisite nei 6 mesi all’Espanyol e certificate in estate in nerazzurro. Il ragazzo visto a San Siro dopo lo stop di circa un mese per il guaio fisico patito in Europa League (a cui si è aggiunta una piccola lesione al polpaccio) era quello impaurito, incerto, defilato, molle di 12 mesi prima.
Il suo agente si è guardato in giro e ha ricevuto apprezzamenti da molti club europei di Liga e Premiershit che non hanno ricevuto un secco no dall’Inter durante i sondaggi esplorativi effettuati nell’ultimo mese. La società nerazzurra non può dichiarare incedibile alcune elemento della rosa stante la pesante situazione del proprio bilancio e soprattutto non può operare sul mercato in entrata senza autofinanziarsi.
L’addio di Sneijder ha generato un incasso di 7,5 milioni ed un notevole risparmio per gli anni a venire sul suo ingaggio, ma la plusvalenza è stata di soli 700mila euro perchè il cartellino di Wes doveva ancora essere ammortizzato per circa 6,8 milioni. Il tesoretto nell’immediato è minimo, così come sono minimi i benefici su questa sessione di bilancio.
Ecco quindi che per intervenire sul reparto più bisognoso di rinforzi con un elemento individuato come ideale per migliorarne il rendimento fin da subito, tocca sacrificare un giovane prelevato giovanissimo attorno ai 4 milioni, quasi del tutto ammortizzato, che nelle intenzioni del mister e nelle previsioni della società non sarà un titolare fisso fino a giugno e potrebbe non esplodere mai.
Si potrebbe ripetere quanto già accaduto nel gennaio del 2011 con Leonardo neo allenatore e l’Inter neo campione del mondo lontana dalla zona Champions: per non perdere i 30-40 milioni garantiti dalla partecipazione alla massima competizione continentale, Moratti e Branca presero la decisione di anticipare di 6 mesi la chiusura della trattativa per la seconda metà di Ranocchia con il Genoa, sacrificando quello che allora era il giovane più talentuoso ma ancora immaturo del nostro vivaio: Mattia Destro.
Il buon Andrea divenne subito titolare tra alti e bassi, mentre il centravanti figlio d’arte dovette emigrare a fine campionato a Siena per emergere, scatenando un tormentone di mercato l’estate successiva che vide primeggiare la Roma con un investimento di oltre 15 milioni. A Roma, tra l’altro, in questa stagione titolare lo è stato poche volte e ora salterà due mesi per l’infortunio al ginocchio.
Alla base dell’eventuale sacrificio di Coutinho per arrivare a Paulinho c’è un giudizio di necessità e di utilità immediata prima che di valore. Con il secondo c’è la convinzione di avere più chances per conquistare almeno il terzo posto e coprire il più grosso buco che abbiamo in rosa, mentre il primo galleggerebbe tra campo e panchina.
Non è detto che alla prova dei fatti l’apporto del primo sarà tale da giustificare questo tipo di scelta, ma sulla carta il ragionamento ci sta. E’ molto più logico di altri, come l’aver sostituito Eto’o con Forlan e il prestito oneroso di Zarate, tanto per citare il più controverso.
Molti tifosi bene informati e avveduti non dimenticano come queste necessità economiche di fare cassa siano conseguenza anche di una politica di ingaggi a tutti gli effetti deleteria nel post Triplete, di acquisti sul mercato rivelatisi fallimentari o inferiori alle aspettative di un club come l’Inter e in generale di una gestione dell’area tecnica insufficiente.
Difficile dare loro torto.
Come è difficile dimenticare le parole di Stramaccioni in questi mesi a favore del talento di Cou, messo però in secondo piano appena Cassano è arrivato a Milano, e l’evidenza di una politica dei giovani con tante, troppe incongruenze e cautele, a favore di vecchi campioni in campo a prescindere per la loro esperienza, il loro peso e la loro dimensione, anche se ingiallita dal tempo che passa inesorabile.
Sono convinto che ad un certo punto ci debba essere una presa di coscienza e avere il coraggio di compiere scelte impopolari ma coerenti con la realtà dei fatti. Normalmente (Juan Jesus è una bella eccezione) non siamo un ambiente ideale per un giovane, non abbiamo pazienza, non lo mettiamo in condizione di crescere, non lo inseriamo in un contesto organizzato che funziona e che lo protegge. Gli chiediamo di fare subito la differenza e anche quando fa bene di accettare senza fiatare di tornare in panchina per fare posto a chi corre un decimo di lui.
Se questo è lo scenario (e lo è) in cui dobbiamo giudicare la bontà di una operazione come questa, non bisogna aver paura di ammettere che Coutinho debba essere sacrificato. Anche a costo di vederlo esplodere altrove. Perchè comunque da noi non sarebbe stato possibile, con questo management e questo allenatore (che poi è uguale a quelli che l’hanno preceduto, deve ottenere risultati nel presente prima di gettare le basi per un radioso futuro).
E’ la sconfitta di una qualsivoglia programmazione, ma a noi la parola progetto ha sempre dato fastidio. E quindi Paulinho o un Paulinho sia. Ma non presentatevi poi il 31 con Philippe ceduto e con Schelotto e Valdes in entrata.
Siamo realisti, non disposti ad accettare tutto.
Meglio un Paulinho oggi o un Coutinho domani?
Nel momento in cui scrivo Paulinho sta preparando la lunga stagione verdeoro che incomincia con il torneo dello Stato di San Paolo, rilascia dichiarazioni di amore verso il Corinthians, mentre il direttore sportivo del club campione del mondo ha negato qualsiasi contatto con l’Inter o il Chelsea.
Nel momento in cui scrivo Coutinho è stato rassicurato da un esame diagnostico effettuato in settimana su insistenza dello stesso giocatore dopo le sensazioni negative e i dubbi espressi sulle condizioni del polpaccio infortunato, ha rappresentato l’Inter ad un evento Panini in compagnia del direttore generale Fassone, ha manifestato pubblicamente l’intenzione di restare e il direttore sportivo Piero Ausilio ha smentito una cessione sua e/o dell’altro giovane trequartista Alvarez.
Nonostante ciò, i due brasiliani sono oggetto di insistenti speculazioni su una loro imminente partenza: il primo verso Milano, il secondo verso l’Inghilterra, Liverfekkin'wankscum o Southampton per la precisione dopo che l’Aston Villa si è sfilato conosciute le cifre dell’asta che si sta scatenando attorno al ragazzo (a memoria d’uomo non ricordo una lotta così serrata per un nostro calciatore, neppure per Ibrahimovic, tantomeno per Eto’o, Balotelli o Sneijder).
Per analizzare la situazione è giusto partire da quello che mi risulta.
Paulinho è un obiettivo sensibile di Branca da oltre un anno e anzi proprio lo scorso gennaio, durante il blitz sudamericano che si concluse con l’acquisto di Juan Jesus e un primo tentativo andato a vuoto per chiudere con Lucas, il responsabile dell’area tecnica trattò sia con il Corinthians sia con gli altri fondi proprietari del cartellino l’ingaggio del centrocampista, reduce da un Brasilerao sorprendente per continuità di prestazioni ad alto livello e per numero di gol realizzati.
Allora valeva poco meno di 10 milioni, salvo poi nel giro di qualche mese rinnovare due volte con il suo club (con relativo aumento salariale) e sulla scia di una Libertadores da protagonista e della convocazione nella Selecao di Manezes vedere fissata la clausola di rescissione a circa 15 milioni di euro (alcune fonti parlano di 18, impossibile saperlo con certezza nella giungla contrattuale del calcio brasiliano).
Stramaccioni pare si sia innamorato di lui perchè abbina ad una disciplina tattica europea una capacità di corsa e di inserimento senza palla pari a quella di molti big del nostro continente. E’ il prototipo del calciatore moderno, senza essere un fuoriclasse o avere doti particolari (non ha nel suo repertorio nè il lancio, nè il dribbling, nè geometrie di un regista). Bene ammetterlo in anticipo per chi si aspetta un nuovo Matthaes ed invece dovrebbe parametrare il suo valore a quello di un Marchisio.
Il ragazzo è tentato dalla seconda esperienza europea della sua carriera e da un ingaggio superiore a quello già buono attuale, ha un accordo verbale con i nerazzurri perchè son stati i primi a corteggiarlo e a credere in lui, ma allo stesso tempo non vorrebbe lasciare il suo Paese nell’anno della Confederations Cup e dopo dei Mondiali in patria. Teme di non ambientarsi e di perdere il treno della Selecao. La sensazione forte è che l’Inter abbia qualcosa in mano, ma non ancora la certezza che dica sì entro il 31 gennaio. Per la clausola non ci sono problemi di sorta: stabilito il prezzo con certezza, basta un bonifico rigorosamente in unica soluzione.
E qui subentrano le perplessità di Moratti, restio a investire una tale somma a quelle condizioni per un elemento che il presidente non vede come uno che faccia la differenza. Un motorino di centrocampo non è propriamente uno spietato bomber o un geniale trequartista.
Dall’altra parte c’è la preoccupazione di Coutinho di buttare un altro anno in nerazzurro senza essere riuscito a giocare con continuità. Già prima dell’infortunio il talentino non più riccoluto dava segni di insofferenza e di poca personalità nelle occasioni in cui veniva chiamato in causa, dopo un avvio bruciante in cui rivaleggiava con Ranocchia e Guarin come possibile rivelazione stagionale.
La piena fiducia verso Cassano ed la continuità realizzativa di Palacio, aggiunta alla titolarità certa di Milito e Sneijder, gli hanno progressivamente fatto perdere quella fiducia e quella convinzione nei propri mezzi, anche fisici, acquisite nei 6 mesi all’Espanyol e certificate in estate in nerazzurro. Il ragazzo visto a San Siro dopo lo stop di circa un mese per il guaio fisico patito in Europa League (a cui si è aggiunta una piccola lesione al polpaccio) era quello impaurito, incerto, defilato, molle di 12 mesi prima.
Il suo agente si è guardato in giro e ha ricevuto apprezzamenti da molti club europei di Liga e Premiershit che non hanno ricevuto un secco no dall’Inter durante i sondaggi esplorativi effettuati nell’ultimo mese. La società nerazzurra non può dichiarare incedibile alcune elemento della rosa stante la pesante situazione del proprio bilancio e soprattutto non può operare sul mercato in entrata senza autofinanziarsi.
L’addio di Sneijder ha generato un incasso di 7,5 milioni ed un notevole risparmio per gli anni a venire sul suo ingaggio, ma la plusvalenza è stata di soli 700mila euro perchè il cartellino di Wes doveva ancora essere ammortizzato per circa 6,8 milioni. Il tesoretto nell’immediato è minimo, così come sono minimi i benefici su questa sessione di bilancio.
Ecco quindi che per intervenire sul reparto più bisognoso di rinforzi con un elemento individuato come ideale per migliorarne il rendimento fin da subito, tocca sacrificare un giovane prelevato giovanissimo attorno ai 4 milioni, quasi del tutto ammortizzato, che nelle intenzioni del mister e nelle previsioni della società non sarà un titolare fisso fino a giugno e potrebbe non esplodere mai.
Si potrebbe ripetere quanto già accaduto nel gennaio del 2011 con Leonardo neo allenatore e l’Inter neo campione del mondo lontana dalla zona Champions: per non perdere i 30-40 milioni garantiti dalla partecipazione alla massima competizione continentale, Moratti e Branca presero la decisione di anticipare di 6 mesi la chiusura della trattativa per la seconda metà di Ranocchia con il Genoa, sacrificando quello che allora era il giovane più talentuoso ma ancora immaturo del nostro vivaio: Mattia Destro.
Il buon Andrea divenne subito titolare tra alti e bassi, mentre il centravanti figlio d’arte dovette emigrare a fine campionato a Siena per emergere, scatenando un tormentone di mercato l’estate successiva che vide primeggiare la Roma con un investimento di oltre 15 milioni. A Roma, tra l’altro, in questa stagione titolare lo è stato poche volte e ora salterà due mesi per l’infortunio al ginocchio.
Alla base dell’eventuale sacrificio di Coutinho per arrivare a Paulinho c’è un giudizio di necessità e di utilità immediata prima che di valore. Con il secondo c’è la convinzione di avere più chances per conquistare almeno il terzo posto e coprire il più grosso buco che abbiamo in rosa, mentre il primo galleggerebbe tra campo e panchina.
Non è detto che alla prova dei fatti l’apporto del primo sarà tale da giustificare questo tipo di scelta, ma sulla carta il ragionamento ci sta. E’ molto più logico di altri, come l’aver sostituito Eto’o con Forlan e il prestito oneroso di Zarate, tanto per citare il più controverso.
Molti tifosi bene informati e avveduti non dimenticano come queste necessità economiche di fare cassa siano conseguenza anche di una politica di ingaggi a tutti gli effetti deleteria nel post Triplete, di acquisti sul mercato rivelatisi fallimentari o inferiori alle aspettative di un club come l’Inter e in generale di una gestione dell’area tecnica insufficiente.
Difficile dare loro torto.
Come è difficile dimenticare le parole di Stramaccioni in questi mesi a favore del talento di Cou, messo però in secondo piano appena Cassano è arrivato a Milano, e l’evidenza di una politica dei giovani con tante, troppe incongruenze e cautele, a favore di vecchi campioni in campo a prescindere per la loro esperienza, il loro peso e la loro dimensione, anche se ingiallita dal tempo che passa inesorabile.
Sono convinto che ad un certo punto ci debba essere una presa di coscienza e avere il coraggio di compiere scelte impopolari ma coerenti con la realtà dei fatti. Normalmente (Juan Jesus è una bella eccezione) non siamo un ambiente ideale per un giovane, non abbiamo pazienza, non lo mettiamo in condizione di crescere, non lo inseriamo in un contesto organizzato che funziona e che lo protegge. Gli chiediamo di fare subito la differenza e anche quando fa bene di accettare senza fiatare di tornare in panchina per fare posto a chi corre un decimo di lui.
Se questo è lo scenario (e lo è) in cui dobbiamo giudicare la bontà di una operazione come questa, non bisogna aver paura di ammettere che Coutinho debba essere sacrificato. Anche a costo di vederlo esplodere altrove. Perchè comunque da noi non sarebbe stato possibile, con questo management e questo allenatore (che poi è uguale a quelli che l’hanno preceduto, deve ottenere risultati nel presente prima di gettare le basi per un radioso futuro).
E’ la sconfitta di una qualsivoglia programmazione, ma a noi la parola progetto ha sempre dato fastidio. E quindi Paulinho o un Paulinho sia. Ma non presentatevi poi il 31 con Philippe ceduto e con Schelotto e Valdes in entrata.
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Re: Internazionale Main Thread IV
by red » Sat Jan 26, 2013 3:57 pm
Inter have accepted an offer of 13m from Liverfekkin'wankscum for Coutinho, apparently.
Don't criticise what you can't understand.
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Re: Internazionale Main Thread IV
by RomaShield27 » Sat Jan 26, 2013 6:16 pm
I still don't quite get the Coutinho sale. Its not like Inter really need the money. I mean, all Italian teams need to watch their budget these days, sure, but Moratti and co are still fairly rich. Coutinho may not be in the first 11 or may not be the complete product yet, but selling him now, especially after you brought him to the club at a young age and have put a lot of faith in him (Moratti called him the "future of the club" before), so I don't get it. Loan him out again if he's not playing much. He's also not moaning about the lack of playing time, I don't think, and has said he doesnt really want to leave. Am I missing something here?
I wonder is it Stramaccioni who is encouraging these sales, and Moratti is happy to oblige because he has faith in him? First Snjeider, now Coutinho, and also maybe Alvarez. All creative players, and he has the likes of Guarin, who is a great player, playing in a more advanced position, when really he should be in the middle, i think. So Stramaccioni is sacrificing creative players for more defensively sound midfielders, which sticks with him being a very negative, defensive and when it comes down to it, quite limited coach.
I also not sure why Liverfekkin'wankscum want him as I can't see him fitting into Rodger's system.
I wonder is it Stramaccioni who is encouraging these sales, and Moratti is happy to oblige because he has faith in him? First Snjeider, now Coutinho, and also maybe Alvarez. All creative players, and he has the likes of Guarin, who is a great player, playing in a more advanced position, when really he should be in the middle, i think. So Stramaccioni is sacrificing creative players for more defensively sound midfielders, which sticks with him being a very negative, defensive and when it comes down to it, quite limited coach.
I also not sure why Liverfekkin'wankscum want him as I can't see him fitting into Rodger's system.
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Re: Internazionale Main Thread IV
by Messinterista » Sat Jan 26, 2013 8:36 pm
Strama and Moratti want Paulinho first and foremost. Moratti is not funding players willy nilly like he used to. We are getting money for players after we have sold existing players. I'm sure Moratti has the dough to get Paulinho and if it was the Moratti of old he would have been here by now and Coutinho would not have been sold to Livo. It's all about us living within our means - and the ffp.
Also, we have just signed Paulino! A 15 year old striker - not the Paulinho we are expecting.
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Re: Internazionale Main Thread IV
by p_maldini_3 » Sun Jan 27, 2013 4:15 am
sneijder was too damn expensive, that's why he was let go. nothing to do with the coach's opinion, although the fact that sneijder was too arrogant to fit the coach's system is another argument.
coutinho and alvarez aren't living up to the hype, at the same time they are not in an environment/system that is conducive to their growth. coutinho is a good sale in my opinion, sell him while his price is still relatively high and invest it in another player[/future flop].
moratti! fuck yeah!
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Re: Internazionale Main Thread IV
by Messinterista » Sun Jan 27, 2013 6:14 am
Report: Liverfekkin'wankscum seal £11m Coutinho
Reports are emerging from Italy that Inter have agreed a €13m transfer fee with Liverfekkin'wankscum for Philippe Coutinho.
The Reds have made their interest clear for some time and were in a bidding war with Southampton.
However, Liverfekkin'wankscum were more determined and flew directors over to discuss the matter with Inter in person.
According to Sky Sport Italia, a deal has been reached for €13m – around £11m.
The transfer is imminent for the 20-year-old, even though Liverfekkin'wankscum must secure a work permit first.
Inter will then immediately fly over to Brazil in order to reinvest that money in Corinthians midfielder Paulinho, who would be available for €20m.
Coutinho showed flashes of real talent during his time at San Siro, but struggled for consistency and suffered from a series of injuries.
There were also concerns among fans and pundits over his mental strength at the highest level.
Source: http://www.football-italia.net/29969/re ... m-coutinho
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Ciao Cou
Two things - Firstly, Paulinho must arrive in this window considering we have now lost Coutinho. Secondly, Paulinho better be as good as Moratti and Strama are making him out to be.
Reports are emerging from Italy that Inter have agreed a €13m transfer fee with Liverfekkin'wankscum for Philippe Coutinho.
The Reds have made their interest clear for some time and were in a bidding war with Southampton.
However, Liverfekkin'wankscum were more determined and flew directors over to discuss the matter with Inter in person.
According to Sky Sport Italia, a deal has been reached for €13m – around £11m.
The transfer is imminent for the 20-year-old, even though Liverfekkin'wankscum must secure a work permit first.
Inter will then immediately fly over to Brazil in order to reinvest that money in Corinthians midfielder Paulinho, who would be available for €20m.
Coutinho showed flashes of real talent during his time at San Siro, but struggled for consistency and suffered from a series of injuries.
There were also concerns among fans and pundits over his mental strength at the highest level.
Source: http://www.football-italia.net/29969/re ... m-coutinho
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Two things - Firstly, Paulinho must arrive in this window considering we have now lost Coutinho. Secondly, Paulinho better be as good as Moratti and Strama are making him out to be.
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Re: Internazionale Main Thread IV
by Messinterista » Sun Jan 27, 2013 10:42 pm
Fuck we were lucky to even get a draw. Frustrating and a piss poor performance.
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Re: Internazionale Main Thread IV
by RomaShield27 » Mon Jan 28, 2013 10:31 am
Inter were very lucky to get a draw, indeed. Torino played some great stuff. Honestly, if you didnt know either of these teams and sat down to watch this game, you would think Torino were the home team, a top of the table side who played lovely attacking football (4-2-4) and went out to win at all costs, and you would think that Inter were the away team, a small relegation threatened side who just sat back and defended with numbers and looked to hit on the counter. Seriously.
I like Stramma (he is Roman), but more and more I'm seeing that he is not cut out to be a coach.
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Re: Internazionale Main Thread IV
by Lombardiamia » Mon Jan 28, 2013 12:07 pm
Shield, maybe before assessing any kind of judgement on Strama, one would have to consider what he has been given to work with...that is unless someone really believes that what he has is what he actually asked for.
When Gargano-Zanetti is the best central duo you have, then one must ask himself...can anyone actually do something better with that? When the squad was at least physically fit, we have dominated (or at least won against) all the top clubs in Italy, including Juventus at home...but lately it seems that that fitness is long gone and we have no alternatives to change the momentum.
If it was for Strama, Sneijder & Cou would still be in there together with a couple of young midfielders and wide forwards...problem is he is being an 'opportunity' by Inter, and in exchange they expect him to stay silent and do what they want him to do. To put his face for their defiances. I would love to see him in charge of say Roma...pretty sure they'd be much higher in the standings.
When Gargano-Zanetti is the best central duo you have, then one must ask himself...can anyone actually do something better with that? When the squad was at least physically fit, we have dominated (or at least won against) all the top clubs in Italy, including Juventus at home...but lately it seems that that fitness is long gone and we have no alternatives to change the momentum.
If it was for Strama, Sneijder & Cou would still be in there together with a couple of young midfielders and wide forwards...problem is he is being an 'opportunity' by Inter, and in exchange they expect him to stay silent and do what they want him to do. To put his face for their defiances. I would love to see him in charge of say Roma...pretty sure they'd be much higher in the standings.
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Re: Internazionale Main Thread IV
by Messinterista » Mon Jan 28, 2013 8:01 pm
Strama has done really well considering he started out with a shit team and now we have lost Sneijder (even though he has been told not to play him) and now Cou - from bad to worse. Who have we replaced these two classy players with? Rocchi. Like FFS, I understand the FFP and all but this is getting too much. Now we are saying in the media that we are not interested in Paulinho. Perhaps to lower Corinthians asking price? I genuinely think we will not go for him. I think considering we have lost Chivu now (for an unknown time frame) we will get another defender this window. Also Mundingayi is injured (possibly until the end of the season). Blessing in disguise imo. Now we are forced to not sell Mariga. Hopefully he gets more match time. I know he isn't the best midfielder in the world, but is a heck of a lot younger than Mundingayi and better too.
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Re: Internazionale Main Thread IV
by Messinterista » Tue Jan 29, 2013 4:48 am
Longo wants to come back this window. I wonder if Strama wants him back now and if so how he'd fit him in. He is just warming the bench at Espanyol so I guess he's better here with us than there.
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Re: Internazionale Main Thread IV
by kros » Tue Jan 29, 2013 9:11 am
I have given up on Paulinho ... I think Coutinho will go but we will not get in any players. I agree with the club policy to try and balance out the finances, but I think a club like Inter has the OBLIGATION to compete to win trophies.
Ah, and by the way, nobody must EVER think that Moratti has suddenly become less wealthy. I had heard that Saras had become the most valuable Italian company some time ago. He's probably much richer today than he was 12 years ago when he shattered the transfer records time after time. He certainly does not lack the money the Arab sheikhs have. I am starting to think that his love for Inter is not what it used to be. Otherwise he would find ways and means to get around the FFP to build a stronger club.
We need to have a serious project ... I do not expect us to buy the CR7 or Messi. But I do expect us to keep the good players we have and invest in other potential champions. I also expect us to be smart and get at good players before other clubs and before their tag price rockets up. I have lost faith in Branca.
Ah, and by the way, nobody must EVER think that Moratti has suddenly become less wealthy. I had heard that Saras had become the most valuable Italian company some time ago. He's probably much richer today than he was 12 years ago when he shattered the transfer records time after time. He certainly does not lack the money the Arab sheikhs have. I am starting to think that his love for Inter is not what it used to be. Otherwise he would find ways and means to get around the FFP to build a stronger club.
We need to have a serious project ... I do not expect us to buy the CR7 or Messi. But I do expect us to keep the good players we have and invest in other potential champions. I also expect us to be smart and get at good players before other clubs and before their tag price rockets up. I have lost faith in Branca.
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Re: Internazionale Main Thread IV
by Lombardiamia » Tue Jan 29, 2013 12:13 pm
I think we have all lost some degree of credibility in regards to the club. Branca is still living off his 2009 summer campaign and a sense of gratitude from Moratti which seems endless. Not that I would completely blame Branca of course. He doesn’t have the right to buy without Moratti’s permission…He can build up a million deals, one better than the other but if in the end Moratti doesn’t give his approval, and recently he only does for cheap deals, than his deal falls. He was capable of building deals with Alexis Sanches, Lucas & Paulinho recently before any other…but if Moratti says that the price is too high or a sheikh comes over and offers double the money…then he can do jack shit.
Moratti hasn’t lost the money…Saras has had it’s problems recently but that will not effect anything. Issue with Moratti is he doesn’t want to go around the rules and he wants the club to become self-sustainable for the future. I guess it does make sense, though we cannot fully comprehend that now. I think he’s ready to sell or pass over to his successor (his son), but he wants this issue solved before he can do anything.
Right now, we have to at least wait till we have our own stadium (which is 2017), then MAYBE we can start to aim for bigger targets (especially in terms of trophies).
Moratti hasn’t lost the money…Saras has had it’s problems recently but that will not effect anything. Issue with Moratti is he doesn’t want to go around the rules and he wants the club to become self-sustainable for the future. I guess it does make sense, though we cannot fully comprehend that now. I think he’s ready to sell or pass over to his successor (his son), but he wants this issue solved before he can do anything.
Right now, we have to at least wait till we have our own stadium (which is 2017), then MAYBE we can start to aim for bigger targets (especially in terms of trophies).
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Re: Internazionale Main Thread IV
by Totally FRANK » Tue Jan 29, 2013 12:48 pm
All this about FFP and being self sustainable makes sense but it still doesn't do justice to the fact that we are buying a 35 yr old Rocchi and selling a 20 yr old Coutinho. This is clearly the first season of transition then why not actually stick to your word and stick by the youth policy. When Benassi was given a chance he shined, why not play him more regularly. Even with the so called experienced payers like Gargano and Mudingayi we are neither winning games nor playing well.
With respect to the transfer market, there are just 2 days left and I don't see Paulinho or anyone coming in.
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Re: Internazionale Main Thread IV
by kros » Tue Jan 29, 2013 1:08 pm
Having won 15 (5 leagues, 4 CI, 4 Super Cups, 1 CL, 1 Club World Cup) trophies in 6 years was exceptional for us supporters. For this reason, all supporters accepted the fact that we needed to balance the expenses at the cost of having a few trophy-less seasons. I think it would be great to have a self sustainable club. However, the management had expressed time and time again their desire to build a new YOUNG Inter for the future. This has certainly not been the case ...and this is what pisses me off. To add insult to injury, I think that during these lat 3-4 years we have had the best youth system in Italy by far (and perhaps one of the top 10 in Europe too).
One has also to consider the fact that a poor performing squad means ... no CL (hence less money) ... less sponsors ... less spectators at the stadium ... less TV rights ... less merchandise sold. I.E. Less Money In. I hope there are ppl in Inter management who realise this.
One has also to consider the fact that a poor performing squad means ... no CL (hence less money) ... less sponsors ... less spectators at the stadium ... less TV rights ... less merchandise sold. I.E. Less Money In. I hope there are ppl in Inter management who realise this.
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Re: Internazionale Main Thread IV
by Messinterista » Tue Jan 29, 2013 7:20 pm
Fuck it! Paulinho 'might' come in June, definitely not this window (in June he might be even worth more with Moratti and co. saying he is too expensive) also Schelotto is supposedly asking for too much money. Good window guys, Rocchi in with Sneijder and Cou out. We done well on the books, but in squad depth, not too well. Also Milan has just confirmed the signing of Balotelli for 4.5 years. 20 mil transfer fee with wages costing them 4mil (was originally 6mil but Balotelli lowered them for his love for Milan). Just adds salt to our already shit window. We will finish below Milan now and the Europa League for us again next season. Actually, I hope we don't qualify for the Europa League...
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