THE WOLF'S DEN - Tana dei Lupi II

[RomaShield27]

Bologna-Roma 3-3 LE PAGELLE Goicoechea è un pianto, Tachtsidis ritrova il sorriso
/ domenica 27 gennaio 2013 14:24

(di Francesco Balzani – ForzaRoma.info) Altra gara da cardiopalma in perfetta salsa zemaniana. Un 3-3 che mette in mostra i tanti difetti della difesa (Goicoechea su tutti) e i pregi di un attacco che in Italia forse nessuno ha. Pjanic disegna, Totti inventa e Osvaldo realizza. Centrocampo a corrente alternata con Tachtisidis (proprio lui) che regala un punticino striminzito ai giallorossi.

GOICOECHEA 4: Ora qualcuno ci venga a dire ancora che è meglio di Stekelenburg! La respinta che favorisce Gilardino è fortuita, ma il gol sul primo palo di Gabbiadini poteva essere evitato e l’uscita a farfalle su quello di Pasquato è roba da Benny Hill Show. Inoltre non chiama mai la palla (e Balzaretti glielo urla in faccia) e la prima parata la fa al 93’. Uno così non ti porta punti, ma solo insulti.

PIRIS 6: Il migliore della retroguardia giallorossa. Il brutto anatroccolo non è ancora un cigno, ma cresce di partita in partita e se prima erano i centrali a dargli una mano ora è lui (con rincorse e diagonali) a correre in aiuto. (29’st Torosidis ng; esordio agro dolce)

CASTAN 5: Tarda a chiudere su Gilardino in occasione del gol e appare spesso in confusione quando il Bologna prova a spingere. L’impressione è che abbia tirato un po’ i remi in barca. Si sveglia sul finale quando con le cattive frena Diamanti.

BURDISSO 4: Non ringhia su Gabbiadini, non abbaia nemmeno su Diamanti e come all’andata combina pasticci su pasticci. Il Dogo argentino si è trasformato in chiuaua e non si intende mai con Goicoechea.

BALZARETTI 4: Se neanche Motta riesce a farlo resuscitare, siamo di fronte a un caso senza speranza. Avete presente quella persona che pensavate di conoscere bene e poi in vacanza si è rivelata la più antipatica del pianeta? Ecco l’impressione è quella. Si infortuna a inizio ripresa, ma nessuno si mette le mani nei capelli. (12’st Dodò 6: Quanto corre)

BRADLEY 6: Sabatini ha ragione “a livello di temperamento è il numero uno”. Non tira mai indietro la gamba e va a pressare a ripetizione su Koné e Diamanti. Nel secondo tempo si ammoscia anche lui.

TACHTSIDIS 6: Il gol del pareggio gli restituisce il sorriso ed evita alla Roma di regalare 6 punti su 6 al Bologna. Quando si limita alle cose semplici, sbaglia poco. In fase di copertura però non assiste i due centrali e spesso ha bisogno dell’aiuto di Totti e Florenzi. Alla lunga vince ai punti comunque la sfida greca con Konè.

FLORENZI 6,5: Bologna e Inter sono le sue vittime preferite, ma la partita di Sandrino non può ridursi solo al gol. Corre così tanto che arriva anche in anticipo su un assist di Pjanic a porta spalancata. Come al solito arriva stremato e Zeman è costretto a sostituirlo (13’st Marquinho 6,5: Perez lo maltratta, ma lui non si lascia scoraggiare e ridà fiato a un centrocampo spento)

PJANIC 6,5: L’assist per Osvaldo sembra una pennellata di Monet. Ingaggia un duello con Perez che lo innervosisce un po’, ma la classe prevale e le sue giocate sono una manna dal cielo per i compagni. Diffidato

OSVALDO 6,5: Di testa non sbaglia quasi mai e anche nel finale impegna Agliardi in contromovimento e serve un bell’assist a Bradley. 13° gol in stagione e media reti da bomber nato. Tutto qui? Pare di sì, ma il suo lo fa sempre.

TOTTI 7: Prima suona la carica davanti ai microfoni, poi si prende la Roma sulle spalle e nel primo tempo entra in tutte le azioni d’attacco. Nella ripresa si adegua al grigiore generale, ma poi squarcia il cielo con un assist al bacio per Taxi. Non si arrende mai: non lo faceva a 20 anni, non lo fa a 36. Eterno.

ZEMAN 6: Il temporale mediatico (generato dalle sue parole) non viene cancellato neanche dal sole di Bologna. La sua Roma nel primo tempo offre spettacolo a tutti: i tifosi della Roma e quelli del Bologna. Poi crolla su fondamenta di burro e a causa degli errori di un suo pupillo (Goicoechea) ed evita la disfatta grazie ad un altro (Tachtisidis). Buoni i cambi. Nonostante il pareggio in rimonta però la Roma scivola sempre più giù. Forse siamo arrivati ai titoli di coda.

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Totti with a 7? Better than Bradley? Florenzi too? Not sure about those.

[forzaitalia]

Down to 8th now after Catania beating Fiorentina. Not good at all.

Even if we stick a few past Cagliari (and win that is, not let them score the same amount) on Friday night, so what? It wouldn't mean we've turned a corner or anything - we've shown that we aren't gonna finish any higher than 6th or 7th.

[Italiamia]

Gol e spettacolo al Dall'Ara e punto che va bene agli emiliani e serve poco ai giallorossi. Totti e compagni vanno avanti due volte (con Florenzi e Osvaldo) ma si fanno riprendere da Gilardino e Gabbiadini. Nella ripresa Pasquato mette la freccia per la squadra di Pioli, Tachtsidis firma il definitivo pari. Nel finale Diamanti colpisce prima il palo e poi la traversa

dall'inviato ENRICO SISTI


BOLOGNA - Il marcio delle difese, tecnicamente e/o tatticamente inadeguate, unito all'ormai proverbiale prestanza dei due portieri (Agliardi e Goicoechea si sono riscattati soltanto alla fine con un buon intervento a testa) dà forma e consistenza a un 3-3 per palati grossolani. La Roma concede, il Bologna approfitta. Quando il Bologna concede, la Roma approfitta. Ma i torti prevalgono sempre sui meriti. Pur trovando energie per un lodevole assedio finale, i giallorossi non riescono a cambiare lo stato delle cose. Tre punti li avrebbero risollevati all'indomani di alcuni giorni societari infernali, anche sgradevoli. Alla fine però sono stati un palo e una traversa (entrambi di Diamanti) a evitare che il bilancino si rispostasse dalla parte dei padroni di casa. Non una grande lezione di stile collettiva, sommando eventi, situazioni, colpi di qualità (pochi) e soluzioni scombinate. Proprio nella settimana in cui Zeman ha scaricato la società (sulla necessità di un codice di comportamento scritto) rovesciando la tradizione secondo cui dovrebbe essere una società a scaricare l'allenatore, la Roma avrebbe avuto bisogno di una vittoria. Per corroborarsi nell'animo, per quel che ancora si può sperare in classifica, perché non si può dire che sia sempre stata fortunata (anzi). E poi c'era da anche da cancellare il sospetto che parte del gruppo sia ormai determinato ad opporsi a metodi e filosofia del tecnico boemo.

In campo il Bologna stava per prendersi la partita dopo averla persa due volte perché la Roma, che l'aveva vinta due volte, non ha resistito ad assecondare la sua torbida natura di Jekyll e Hyde. Una natura estranea al buon senso e facilitata dalla scarsa compattezza del sistema che Zeman, colpevole per la sua parte, ha allestito perdendone un po' il controllo, sino a contraddirsi con la difesa a tre presentata nel quarto di finale di Coppa contro la Fiorentina (tutto dire). Zeman non è certamente l'unico colpevole di questa inspiegabile confusione culturale e sportiva in cui hanno responsabilità il club, i giocatori, tutti a Trigoria. La Roma non deve prepararsi al peggio. Il peggio è in corso. Zeman rimane in bilico sul davanzale, aspettando miracoli che forse non arriveranno mai. Si può ancora rimediare ma il tempo stringe e la stagione giallorossa si sta consumando lentamente, come una candela triste. La Roma è una squadra che non riesce a gestire i risultati, che disperde le proprie energie quando non mostra di non averne, una squadra che una volta chiamata a difendere trova sempre e comunque un modo per favorire l'accesso di palloni giocabili (dagli avversari) nella propria area. Con colpevoli esibizioni, in ordine sparso, di Goicoechea, Balzaretti, Burdisso, Castan, vittime a loro volta di un centrocampo spesso in difficoltà nel filtrare i movimenti (normali) di Diamanti, Kone, Gabbiadini. Il Bologna ha raccolto un punto confortata dal fatto, forse secondario forse no, di aver comunque segnato sei gol alla Roma in due partite.

Ha aperto i giochi Florenzi dopo nove minuti sfruttando un assist di Totti che aveva approfittato di un madronale errore in impostazione di Soerensen. Subito dopo un possibile rigore non dato a Pjanic da Giannoccaro, Gilardino pareggiava sfruttando una clamorosa dormita, o russata, della difesa romanista su una palla scoperta, lenta da morire, quindi prevedibile, di Perez a premiare il taglio di Gabbiadini (16'). Un minuto dopo Osvaldo, con la difesa bolognese impalata, raddoppiava di testa su cross di Pjanic (17'). Gabbiadini, un incubo per Balzaretti, rimetteva le cose a posto con un tiro furbo e un po' sbilenco, cui Goicoechea opponeva il meglio di sé: niente. Il 3-2 fluiva sempre dalle mani di Goicoechea al 9' della ripresa: anziché respingere il cross di Diamanti il portierone giallorosso schiacciava la palla sui piedi di Pasquato (ma la difesa giallorossa era ancora assente, zero rapidità). Il 3-3 arrivava da Tachsidis al 29'. Altro colpo di testa su punizione di Totti. Il Bologna calava, la Roma osava. Poi i pali di Diamanti. E un curioso atteggiamento di Giannoccaro che ha fischiato sia la fine del primo che del secondo tempo quando c'era una squadra (la Roma, ma poteva anche essere il Bologna) che stava per entrare in area avversaria

Bologna-Roma 3-3 (2-2)
Bologna (4-2-3-1): Agliardi ; Motta , Sorensen , Antonsson , Morleo ; Perez , Taider (19' st Krhin); Gabbiadini (4' st Pasquato ), Diamanti , Kone (41' st Abero ); Gilardino (Curci, Stojanovic, De Carvalho, Guarente, Pulzetti, Riverola, Gimenez, Paponi). All.: Pioli
Roma (4-3-3): Goicoechea; Piris (28' st Torosidis), Burdisso, Castan , Balzaretti (13' st Dodò ); Bradley, Tachtsidis, Florenzi (14' st Marquinho ); Pjanic , Osvaldo, Totti . (Lobont, Stekelenburg, Marquinhos, Romagnoli, Taddei, Lucca). All.: Zeman
Arbitro: Giannoccaro di Lecce
Reti: 9' pt Florenzi, 17' pt Gilardino, 18' pt Osvaldo, 26' pt Gabbiadini, 9' st Pasquato, 29' st Tachtsidis
Ammoniti: Morleo, Motta, Sorensen, Kone, Perez, Piris, Pjanic e Tachtsidis per gioco falloso
Recupero: 0 e 4'

(27 gennaio 2013)

http://www.repubblica.it/sport/calcio/s ... -51399588/

http://www.repubblica.it/sport/calcio/s ... -51392838/

http://www.repubblica.it/sport/calcio/s ... -51403483/

[Italiamia]

http://www.youtube.com/watch?v=9KVc9sLX5Ak


http://www.youtube.com/watch?v=8tzmRLwZLBw

[Lupa]

So we have another year without European football to look forward to.

I blame Baldini for this mess. I remember that he said he didn't want to return to Italian football, but was convinced to buy into the program. So, the first year, he gets a Spanish coach. That didn't work out. The next year, he gets a guy who has pissed off the establishment, but endeared himself to certain fans because of his anti-rube stance. He's not Italian, but knows Italian football, so he'll do.

How about we hire a coach based on what he could do with this team instead of politics? I haven't been around as a fan of Roma as long as Gio, but I too am getting tired of this shit.

End of rant.

[RomaShield27]

Perhaps we could bring in Ranieri. I heard he's on holiday in the south of France somewhere. He'd do the job nicely.

[red]

Is Zeman's exit imminent?

[DCGweez]

It appears very likely.

[RomaShield27]

Sabatini, during Torosidis's presentation conference today:

“It’s is time to start asking ourselves some questions and, amongst the considerations, we’ll also think about a change of coach – even if only marginally.”

In Italian (which is different from above untrustworthy Football Italia translation)

Dopo, però, si arriva a una situazione, quella odierna, di poca soddisfazione rispetto a quello che la squadra riesce a produrre e adesso ci fermeremo un po' interrogandoci sui motivi che non ci hanno portato a fare cose congrue alle richieste, parlo di lavoro, di proposte. Oppure abbiamo sbagliato qualcosina nel comporre l'organico, è una fase di studio che contempla anche l'idea di potere cambiare l'allenatore, molto marginalmente perché l'allenatore ha fatto bene con noi, nonostante tutto, e di cui siamo contenti.

http://romanews.eu/it,a106565/Sabatini- ... -Di-Lui-Br
http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/R ... 3044.shtml

Not exactly a vote of confidence. Quite a cheap and undermining way for Sabatini (and Baldini) to go about it. Paving the way to guide Zeman out the door instead of having to make the hard decisions.

Zeman, and this team, still needs time, but I fear this is the beginning of the end. Although I have to say I certainly wasn't happy with the defending against Bologna, and, I have to admit, I do have doubts on if we can really hope to make this system work and be in anyway secure in defence. And thats not just because of the absence of a certain pimply 18-year-old, but the system.

[Italiamia]

Oh, I hear the gnashing of teeth. Edzo, you are wrong again I am sorry to say. Zeman does not need more time. He is past his time. It was the beginning of the end the moment he signed his contract. If he is sacked it will not really be because he's a lousy coach, and he is, but because he has lost the attention and respect of his players. The boys just do not want to play for this guy. I suspect Totti has let management know the situation in that locker-room.


http://bocca.blogautore.repubblica.it/

http://www.romatoday.it/sport/zeman-eso ... -2013.html


http://www.mondoinformazione.com/motori ... ani/82106/

[p_maldini_3]

Zeman has no defense.

(Pun intended)

[FedaynULTRA83]

[Lupa]

Zeman was supposed to meet management today, but left during Torosidis' press conference.

[Italiamia]

[RomaShield27]

Can you blame Zeman for not going to that meeting? His employers casually drop a bombshell during a standard player presentation that, oh yes, but the way, we're considering the possibility of replacing him. No word in private to Zeman, no mention beforehand or talk behind the scenes or hard decisions made, just casually mentioned to the media and then let the fallout commence from there. Regardless of your thoughts on Zeman personally or how he has done professionally, that is simply not the way for the management of a professional football club to act.

Like I said, this looks like the beginning of the end for Zeman. Our management took a risk with on him which some have seen now as backfired, and instead of taking responsibility for their actions and going about this in a correct manner, they are letting the media do their dirty work for them. Welcome to the new Roma, its so much different to the old Roma.

[Italiamia]

[FedaynULTRA83]

The problem is, EVERYONE is fickle. Not just the media. We, as fans, are the most fickle entity there is. Whether you want to admit it or not, if Zemanlandia had the club sitting top 3, all of our opinions on this bastard would be drastically different. When times such as these are upon us, I try to remember that.

He came in, from day one, shooting his pistols in the air; taking shots at the establishment and talking a big game. I like a little charisma on the sideline. I like confidence but he was out of place with it. He was not qualified to fire shots like that. Zeman came in acting like he was God's gift to Italian football. He inherited a team with loads of young potential and great veterans and crashed it into the ground. How the club is currently sitting in 8th is beyond me.

I can forgive his cockiness; his arrogance. I can forgive his ambitions and his cynicism. I cannot forgive his total lack of respect for his players. The suits in the front office sign checks...they come and go but the players are the rock. The decision-makers are an after-thought with regards to the heart and soul of the team...the players. He's alienated some key players and that is inexcusable. People are crying for Zeman to be treated with respect while he shows none to his players? While Stek was out of line with his comments, they are justified. Zeman is like Brian Clough without the success.

[RomaShield27]

Il tecnico boemo confermato dai dirigenti dopo l'incontro avvenuto oggi a Trigoria. Sabatini: «Combatteremo insieme le nostre battaglie»

/ Martedì 29 Gennaio 2013 145 commenti © LaPresse NOTIZIE CORRELATE«Anche City e Real

ROMA - Zdenek Zeman resta l'allenatore della Roma. Dopo la lunga giornata con il tecnico giallorosso come osservato speciale, il club ha valutato positivamente gli incontri avuti con il boemo. Il tecnico sarebbe venuto incontro alla società, sostenendo che l'unica cosa che conta è lavorare insieme e bene per vincere, senza esasperazioni. Zdenek Zeman ha lasciato Trigoria dopo aver diretto il secondo allenamento della giornata.

SABATINI: «COMBATTEREMO INSIEME» - Sabatini ha commentato la conferma del tecnico Zeman a Roma Channel: «Abbiamo tutti parlato a fondo con Zdenek e siamo totalmente soddisfatti. Combatteremo insieme le nostre battaglie. Giornata intensa? Non più di tanto, visto che con il tecnico ci confrontiamo tutti i giorni. Oggi, comunque, l'incontro aveva un sapore diverso visto che si era acceso questo dubbio scatenato dalle dichiarazioni di Zeman di sabato scorso. Abbiamo chiarito tutto con il tecnico e la società. Lui ha voglia di andare avanti con questa squadra, lo vuole fortemente. Abbiamo rimosso il dubbio dell'esonero. Perchè ieri avevo parlato duramente di Zeman? Io parlo sempre direttamente e me ne assumo le responsabilità. La situazione non era chiara, per questo oggi abbiamo parlato con Zeman e quello che ha detto ci ha convinto: combatteremo insieme le nostre battaglie».

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At least now we can put all this drama behind us and get behind Zeman and the team and look forward to the remainder of the season and the chase for third place...

[Italiamia]

Edzo. you are such a Zeman gadfly. The chase for 3rd place? That is the funniest thing I have heard so far this week. How does 38 goals in 21 games played make you feel? Only Pescara have conceded more with the 6-0 trouncing last weekend. Each game is a challenge and we risk losing every one.

[RomaShield27]

In fairness, that line was said with just a smidgeon of sarcasm. Or maybe a bucket-load. (it was the ' ... ' )

Third place, well, as hard as it may seem right now, it is only nine points, thats three wins, so I wouldn't rule it out at all. We need to start clicking and getting things in place, and maybe a bit more luck. And its not like the other teams in the hunt for that third spot are in a better place than us right now – Lazio aside, probably, as fecked up as it is to say that, but they are Lazio, so they'll probably end up fucking themselves over in some manner of form before the season is done, cousin-fuckers that they are, so who knows.