THE WOLF'S DEN - Tana dei Lupi II

[RomaShield27]

Spareggio Champions
/ domenica 6 gennaio 2013 07:46

(Il Messaggero – U.Trani) «Non è questo il problema». Zdenek Zeman non cerca alibi, aggrappandosi al jet lag dopo la tournée in Florida. «Nessuno ha avuto disturbi, non sono stanchi», garantisce. Nè mette le mani avanti perché alcuni titolari non sono al top: Osvaldo e Totti, lo stesso Florenzi. Da temere, nell’ultimo turno del girone d’andata, è insomma solo il Napoli di Mazzarri, avanti 2 punti in classifica.

Stasera la Roma proverà il sorpasso, anche se il boemo è consapevole di quanto sia complicato l’esame. «Loro non concedono spazi, difendendosi in sette. Ripartono bene e Cavani e Hamsik non danno punti di riferimento. I due non sappiamo dove vanno, quindi c’è da stare molto attenti e guardarli bene… In più c’è il mio pupillo Insigne: con me ha segnato cinquanta gol». E’ scontro diretto per la zona Champions, anche se per il tecnico di Praga niente può essere già definitivo. «Mancano venti partite e sessanta punti sono tanti. È soprattutto una gara difficile».

«Noi, però, come testa stiamo meglio di loro. Il Napoli è ancora scosso dalla penalizzazione, ha perso Cannavaro che guidava i compagni dalla difesa e la sua assenza peserà più di quella di Marquinhos, qualche giocatore sta andando via e non sappiamo se i nuovi aiuteranno o danneggerano il gruppo» chiarisce Zeman che spera di battere, per la prima volta in carriera, il collega. «Non ho niente contro il Napoli, anzi lo rispetto: è squadra importante, da qualche anno gioca per il vertice e nella passata stagione ha fatto bene anche in Champions. La mia rivincita me la sono già presa vincendo al San Paolo con la Salernitana», chiarisce ricordando la sua breve esperienza nel 2000, esonerato dopo sei gare di campionato senza nemmeno un successo. «Scelsi la piazza, per un allenatore significa qualcosa essere chiamati dal club campano. Fu sbagliata la costruzione, ma ero convinto che la squadra fosse competitiva, da metà classifica».
Meglio è la sua Roma di oggi. «Il bilancio è scritto in classifica. Potevamo fare di più e cercheremo di dimostrarlo nella seconda parte del campionato. Per ora siamo abbastanza vicini alle squadre che ci precedono, a parte la Juve, e cercheremo di giocarcela fino in fondo. Io, dall’inizio della stagione, ripeto che questa squadra è competitiva». (…)

È contrario alla cessione di Marquinho, promesso da Sabatini al Palermo, e non vorrebbe privarsi nemmeno di Stekelenburg e ovviamente di Burdisso. «Non mi risulta che qualche giocatore della Roma sia sul mercato. Poi se ci sono offerte bisogna valutarle in profondità. E se conviene far partire qualcuno. Non penso che sia giusto il discorso da chi non è utilizzato, cioè se uno perde il posto in squadra deve essere ceduto. Stekelenburg è importante: spero che lo dimostrerà ancora con noi. E Burdisso come lui. Sono contento che i miei calciatori siano richiesti, vuol dire che stanno facendo bene». E’ contrario anche agli acquisti. «Giuseppe Rossi? Non ero d’accordo quando me l’hanno proposto, per quello che ha passato deve ripartire da una squadra di medio livello. Ha grandi qualità, ma è una scommessa, puoi vincerla o perderla». Ancora, più in generale: «Ci vogliono due mesi perché un nuovo sia in sintonia. Averlo da marzo-aprile in poi non vale la pena, a meno che non sia decisivo. Ho chiesto Ronaldo e Messi a Real e Barcellona ma ancora non mi hanno risposto» scherza prima di diventare serio, ricordando i fatti di Busto Arsizio. «Non è solo razzismo, ma una questione di educazione. Spesso negli stadi accadono cose che fuori non succedono, a prescindere se giocano ragazzi neri o bianchi. Io non c’ero e non giudico. Ma se il gesto di Boateng lo faceva un altro veniva espulso. Ci sono partite tra bianchi, con tanti cori e insulti, e si continua a giocare. Sul campo devono essere tutti uguali», dice riferendosi al trattamento ricevuto in passato a Torino.

[maro]

Translation? I thought this was an "English-language site"?

[RomaShield27]

Totti-Destro-Lamela should be interesting. Big game for Destro, he needs a good performance tonight. Florenzi a little unlucky to be on the bench.

Napoli-Roma, FORMAZIONI UFFICIALI: Osvaldo in panchina, davanti Totti-Destro-Lamela. Pjanic a centrocampo
/ domenica 6 gennaio 2013 17:18

Segui in diretta su ForzaRoma.info Napoli-Roma. Sarai aggiornato in qualsiasi istante sul risultato del match e potrai leggere in tempo reale la cronaca della partita. AGGIORNA

NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Britos, Gamberini; Maggio, Behrami, Inler, Hamsik, Zuniga; Pandev, Cavani


ROMA (4-3-3): Goicoechea; Piris, Burdisso, Castan, Balzaretti; Pjanic, De Rossi, Bradley; Lamela, Destro, Totti.

[maro]

Hard to pin that one on Zeman. Cavani is better than Destro. Go figure. Though De Rossi was pretty anonymous and we would have been much more consistently effective with Totti more often down the left.

[Italiamia]

[RomaShield27]

I blame Florida.

On the plus side, our American sponsors are happy, and we sold more merchandise in the US.

[forzaitalia]

Poor result. Just finished watching (massive waste of time avoiding the internet for hours to watch the match starting at 10) so apologies if this has been mentioned before, but if Osvaldo is fit enough to come off the bench after an hour and have a positive impact surely there's a big chance he was fit enough to start? Although I doubt it would have changed too much in the end.

If Bradley had scored his open goal at 2-0 then there may have been a chance, but it's all if's and but's. Just well beaten in the end.

[Italiamia]

[RomaShield27]

Napoli-Roma 4-1, le PAGELLE dei quotidiani: Destro, serata da dimenticare. Totti uno dei più lucidi, De Rossi stenta
/ lunedì 7 gennaio 2013 09:45

(Redazione ForzaRoma.info) Inizio di 2013 peggiore non poteva esserci: la Roma perde a Napoli 4-1 e con la sconfitta anche la possibilità di avvicinarsi al terzo posto. Male Destro: il centravanti spreca molto davanti e fa rimpiangere Osvaldo, utilizzato solo nel finale. La difesa soffre la serata magica di Cavani, autore di una tripletta. Totti uno dei più lucidi, con tre assist almeno non sfruttati. Troppi passaggi sbagliati di De Rossi. Questi i voti dei principali quotidiani italiani su Napoli-Roma 4-1:

[DCGweez]

Sounds like we really missed Marcos today. Most accounts i've read suggest that we were the better side except for, you know, that whole scoring thing.

A shit sports day all around.

[Italiamia]

Dopo qualche settimana di dolce sonno, complice la sosta e l'insulsa tournée tra Minnie e Topolino negli Stati Uniti, abbiamo riabbracciato la Roma. La Roma di sempre, quella che addestrata dal Grande Maestro sa andare su e giù, come un ascensore, senza mai riuscire ad arrivare all'ultimo piano.

A Napoli è stato sbandierato un altro poker, un punto assai familiare ai nostri eroi. Con Zeman in panchina non bisogna mai chiedersi chi lo esibisca al tavolo di gioco. Fu poker contro la Fiorentina di Montella, ma anche contro la Juventus di Conte, e poi con il Milan di Allegri. Ora è arrivato quello di Cavani e del Napoli, che hanno maramaldeggiato contro la masnada giallorossa.

Con Zeman ci si diverte sempre, è vero, bisogna solo vedere da che parte stai... Cari amici, è stato così e così sarà per sempre o almeno fino a quando avremo il Grande Maestro a dirigere l'orchestra. Zeman è un mezzo allenatore, data l'età non possiamo più aspettare il miracolo della sua maturazione. Fosse nato negli Stati Uniti e avesse amato il football americano, sarebbe stato un ottimo coach del gioco d'attacco, non sarebbe mai potuto diventare un Super Coach, cioè il Grande Capo che dirige tutto, compreso il tecnico che si occupa del gioco offensivo.

Chi si illude che la sconfitta del San Paolo sia frutto anche o soprattutto degli errori di Destro non ha capito nulla. Il ragazzo non sta mantenendo le promesse, è sicuramente l'ombra del top player acquistato in estate, ma ha responsabilità minime sul disastro. A Torino contro la Juve o a Verona contro il Chievo non c'erano stati errori suoi eppure... I disastri, come i successi, sobo frutto della dottrina del Grande Maestro che va alla ricerca sempre e solo del gol da fare senza badare a quelli che si prendono.

Visto Goicoechea? Col Milan aveva fatto miracoli, a Napoli è parso una bella e incolpevole statuina. Zeman dice che non vuole più disattenzioni in difesa. Beh, se cominciasse ad addestrare la squadra in quel senso non sarebbe male. Ma forse è una lingua che non conosce, che non sa parlare.

Ci viene in mente lo spot della Volkswagen che lo vede protagonista in questi giorni sulle varie emittenti. Gli chiedono: Mister, cosa dice ai ragazzi per caricarli? E lui pronuncia una sola parola "Daje!". Appunto, caro mister "Daje!".

Alessandro Rossi


http://www.romatiamo.net/content/editor ... uto-insegn

[red]

[maro]

Alessandro Rossi sounds like a not altogether cunning nom de plume of a disgruntled former giallorosso right back.

[maro]

Doeth he thpeak with a prominent lithp or with exaggerated ssibilance of ssome other kind?

[Italiamia]

[DavidP]

[DavidP]

[Italiamia]

[Italiamia]

[maro]