THE WOLF'S DEN - Tana dei Lupi II

[maro]

Come clean, threadzo. You're just conjuring up excuses to justify your continuing to support Vooch where you were happy to write off Aquilani at the drop of a hat.

[maro]

You might enjoy this one, threaddy:

"Rube: a top player in defence thanks to Vucinic. No top player in attack, then, for Rubentus. Aguero and Rossi missed out on (not to mention Neymar, Higuain, Benzema, and Tevez), the merda have settled for Vucinic. The montenigger is certainly a useful player, but he's hardly the top-class one promised by fuck-face [...]."

Juve: top player in difesa grazie a Vucinic

Niente top player in attacco, dunque, per la Juventus. Sfumati Aguero e Giuseppe Rossi (oltre a Neymar, Higuain, Benzema e Tevez), i bianconeri hanno 'ripiegato' su Mirko Vucinic.

L'ormai ex romanista è sicuramente un ottimo elemento, ed è funzionale agli schemi di Antonio Conte, ma non è certo quel campione di livello internazionale promesso a inizio mercato dal'ad Beppe Marotta. Il montenegrino ha fatto abbastanza bene in Italia con la Roma (due Coppe Italia e una Supercoppa italiana), ma a livello europeo non ha mai lasciato tracce significative (34 gare e 11 gol fra Champions League ed Europa League).

La scelta della Juventus di preferire Vucinic (15 milioni alla Roma, pagabili in tre anni) ad altri attaccanti di maggior caratura internazionale (e di maggior costo) si spiega però con la pressante necessità di sistemare la difesa. Nelle prime amichevoli stagionali, infatti, Conte si è reso conto che è proprio al centro della difesa, più che in attacco, che la squadra necessità di un top player, e il fatto di aver contenuto la spesa per l'attacco deriva proprio da questa esigenza. Il budget risparmiato per il settore offensivo sarà dunque stanziato per il settore arretrato.

Il top player della Juventus sarà quindi un difensore, ma, a questo punto, è lecito chiedersi quali siano i grandi difensori disponibili sul mercato. Irraggiungibili giocatori come Piquè, Thiago Silva e Walter Samuel, Marotta ha fatto un paio di tentativi per Nemanja Vidic, ma ha trovato di fronte a sè un muro, e ha fatto un pensierino anche e Lucio (in trattativa con l'Inter per il rinnovo del contratto).

Dietro a questi giocatori, inaccessibili per la Juventus, troviamo, su un gradino più basso, tender Alex, classe 1982 del Chelsea, e Diego Lugano, classe 1980 del Fenerbahce. Fra i due, non c'è dubbio che il secondo, sponsorizzato da Paolo Montero, abbia più esperienza internazionale e maggior dimestichezza con la vittoria, avendo conquistato, oltre alla Copa America con l'Uruguay, Copa Libertadores e Mondiale per Club con il San Paolo (oltre al campionato brasiliano). tender Alex invece non ha alcun trofeo internazionale nel suo palmares, che vede tre successi nel campionato olandese (PSV) e uno in Premiershit con i Blues.

Grazie ai soldi risparmiati per la punta, uno dei due potrebbe presto vestirsi di bianconero.

[maro]

ROMA - Nei giorni scorsi è poi emerso un retroscena clamoroso: Aquilani è stato vicino ad un incredibile ritorno nella Capitale. Il mediano azzurro, con la sponsorizzazione di un amico, aveva parlato a più riprese con Sabatini della possibilità di sposare il nuovo progetto americano. Un'operazione suggestiva ma irrealizzabile per l'ostacolo dell'alto ingaggio: la Roma era disposta infatti a pagare solo 1/3 dello stipendio che l'azzurro percepisce attualmente.

[romawi]

So he wants to come back but we're not willing to pay up?

[maro]

I should think the summary is that he'd quite like to come back, but not enough to take the financial hit. And while there are some fairly good reasons for us to want to take him back, they're not good enough to justify the price. So, all in all, the chances of a return are very low.

[maro]

Interesting from Canovi: "Enrique sa dare stimoli e gioco, gli consiglierei un giocatore come Thiago Motta, il suo gioco è cercare la posizione più giusta per dettare al compagno in difficoltà il passaggio migliore. Se dovessi scegliere adotterei il connubio Motta-De Rossi centrali." His account of Motta is what I call a triangles player - Owen Hargreaves, before his injuries, was a wonderful player of this type. It makes the rest of your team look good because they always have an easy pass to make to keep things moving.

No surprises from Vooch here: "Avevo preso la decisione di lasciare la Capitale già a fine campionato."

[RomaShield27]

I think I'd enjoy reading this one more, Tom. A very good read, this (I used the dodgy and often untrustworthy Google auto-translate on Chrome, but I got most of it, I think), quite heartfelt and to the point. He was a LitM, there is no denying that.

[maro]

LtNW.

[RomaShield27]

Players called up for our friendly match against FC Vasas tomorrow:

http://www.romanews.eu/2011/08/02/vasas ... s-enrique/

Note: there isn't ONE recognised centre-half in the list. For the sake of feck. Interestingly, Okaka is called up.

[maro]

Heinze?

[RomaShield27]

What about him? He's a left-back.

[maro]

[red]

[vtec]

[maro]

LtcoB (for threaddy).

[maro]

Era e resta il primo obiettivo per mettere a punto la difesa. Simon Kjaer, 22 anni, difensore centrale danese del Wolfsburg, è il giocatore che Walter Sabatini ha individuato come rinforzo al trio di difensori centrali composto da Juan, Burdisso e Heinze. Tre giocatori forti ed esperti, ma che - con Antei in rampa di lancio ma non ancora pronto - hanno bisogno di un altro difensore di livello. Soprattutto visto che dal punto di vista fisico tanto Juan quanto Burdisso potrebbero avere bisogno di riposo durante la stagione che, si spera, sarà lunga e impegnativa.

[vtec]

[RomaShield27]

[maro]

http://www.forzaroma.info/rassegna-stam ... sburg.html

[arthurfonzarelli]

rancia-Corea del Sud 3-1 — Vince la Francia e per il torneo è un’ottima notizia. I galletti appaiono mentalmente convalescenti e si complicano la vita nella seconda frazione, quando subiscono il pareggio di Kim Young Uk. Li salva, a dieci minuti dal termine, una fortunosa deviazione su tiro di Fofana. Il selezionatore Smerecki rimpiazza il disastroso Colin con il neogiallorosso Nego, alla prima da titolare. Il terzino dimostra di avere più confidenza con la fase offensiva che con quella difensiva: si propone, infatti, con grande costanza, offrendo sempre una soluzione al portatore di palla, ed esibisce una buona sensibilità di tocco con l’assist per il 3-1 finale, ma soffre quando deve tamponare le incursioni di Kim Kyung Jung. In generale, per i bleus, pochi i progressi dall’ultima apparizione e nessun aiuto dalle sue stelle: Kakuta non emerge dall’anonimato e Griezmann, stavolta, si fa risucchiare dalla mediocrità generale. Ci pensa allora Sunu, ancora lui, a sbloccare la partita firmando il secondo gol in due partite: al 27’ Griezmann batte un corner dalla destra, Kolodziejczak fa la sponda e il numero 10, appostato all’altezza del dischetto, scarica il sinistro in rete. Al 59’, però, doccia fredda per la Francia: la magistrale punizione di Kim Young Uk dai 25 metri si insacca sotto il sette. Il pareggio della Corea del Sud toglie lucidità ai campioni d’Europa, ma all’81’ un tiro dalla distanza e senza troppe pretese di Fofana viene deviato in rete da un malaugurato intervento di Jin Su Kim. A tempo quasi scaduto arriva anche il 3-1: la discesa di Nego viene finalmente premiata e il terzino della Roma mette un cross al bacio che Lacazette, in mezza girata, converte in gol.

http://www.youtube.com/watch?v=WjGT_0jkYYM