Internazionale Main Thread
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by Dejan-Stankovic » Fri Jan 30, 2009 11:21 am
Inter Match-Fixing Claims Denied
The Milanese Public Prosecutors Office has denied claims which suggest they made an enquiry alleging that Inter had fixed matches...
The Public Prosecutors Office in Milan has denied reports which claim they had made an enquiry into allegations of match-fixing at Inter.
Il Giornale Newspaper published a report on Friday morning which claimed the Office had made an investigation into alleged match-fixing.
The Milan-based paper had claimed Inter threw away matches during the course of last season to favour betting odds on the Scudetto.
However, in a major twist to the story, the Prosecutors Office has strongly denied the claims that they have made an investigation into match-fixing.
A statement released by the Office and published in La Gazzetta Dello Sport reads:
"The Office would like to precise that no enquiry was ever made regarding the 2007/08 season and, in particular, Inter."
Il Giornale carried the story which alleged a number of matches were thrown away towards the end of the season to favour gambling odds.
One game in particular was the 2-2 draw between Inter and Siena on the penultimate day of the season.
Inter have not released any comment or statement regarding the claims.
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Looks like it was just another stunt to try and derail us..
The Milanese Public Prosecutors Office has denied claims which suggest they made an enquiry alleging that Inter had fixed matches...
The Public Prosecutors Office in Milan has denied reports which claim they had made an enquiry into allegations of match-fixing at Inter.
Il Giornale Newspaper published a report on Friday morning which claimed the Office had made an investigation into alleged match-fixing.
The Milan-based paper had claimed Inter threw away matches during the course of last season to favour betting odds on the Scudetto.
However, in a major twist to the story, the Prosecutors Office has strongly denied the claims that they have made an investigation into match-fixing.
A statement released by the Office and published in La Gazzetta Dello Sport reads:
"The Office would like to precise that no enquiry was ever made regarding the 2007/08 season and, in particular, Inter."
Il Giornale carried the story which alleged a number of matches were thrown away towards the end of the season to favour gambling odds.
One game in particular was the 2-2 draw between Inter and Siena on the penultimate day of the season.
Inter have not released any comment or statement regarding the claims.
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Looks like it was just another stunt to try and derail us..
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Dejan-Stankovic 
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by red » Fri Jan 30, 2009 12:26 pm
This hasty denial probably means that various parties, including Mancini, threatened to sue the newspaper.
It seems unlikely that players who are paid as much as Inter players are, would risk their careers to make an extra few quid on the side.
Also, one has to wonder why there is only one source running the story, and that one source can hardly be considered impartial...
It seems unlikely that players who are paid as much as Inter players are, would risk their careers to make an extra few quid on the side.
Also, one has to wonder why there is only one source running the story, and that one source can hardly be considered impartial...
Don't criticise what you can't understand.
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red 
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by zafferano » Fri Jan 30, 2009 12:35 pm
Alberto Di Vita si cimenta questa settimana in un tema di strettissima attualità: l'informazione sportiva in Italia, riflettendo sulle presunte dichiarazioni di Mourinho dopo Atalanta-Inter.
Da qualunque parte la si guardi, l'informazione italiana manifesta dei gravi problemi.
Ma se nell'informazione generale "si legge" ancora una certa forma di guerriglia (seppure tra "fazioni giornalistiche politicizzate"), nello sport siamo ormai al delirio collettivo: la folle corsa, in discesa e senza freni, verso un ambiente vomitevole non vede fine e continua, continua, impedendo persino di vedere il fondo, non c'è neanche la necessitàdi scavare.
E' SEMPRE CRISI INTER
Noi interisti ci siamo abituati, non c'è molto da dire. Sappiamo che è sempre crisi Inter (lo era persino con 20 punti sulla seconda...), che l'Inter è lenta e macchinosa, che i nerazzurri non giocano mai bene, che lo spogliatoio è in frantumi, che Moratti odia sempre e comunque l'allenatore di turno (cazzo, ma perché lo paghi? Allena tu!), che il talentino del momento è sempre corteggiato e scontento, che il fuoriclasse dell'anno è sempre lì pronto per fare le valigie perché c'è sempre un Real Madrid che ti fa il pelo, che l'Inter è composta di trentamilioni di campioni pagati millemilionidimiliardidibisdollari... vallo a spiegare a Diego, che s'è dovuto inventare il detto "Incedibili & Invendibili".
Sappiamo tutto e lo sappiamo bene. E non perché sia verità, ma perché è un cliché... anzi, una collezione debordante di cliché, di cui ogni giorno siamo inondati, nelle radiocronache, nei giornali, alla tv. L'idea stessa di sentire qualcosa di originale è diventata pura utopia. Anche se, è utile ammetterlo, gli ultimi anni di vittorie hanno spinto certi personaggi ad inventarsi di tutto: i dubai ed i tribai, il sarto e le malefrequentazioni, gli spioni, gli ubriaconi e gli infortuni ad arte... ci hanno persino tirato addosso i gatti morti. E finanche neri!
LAURA ALARI E LE FRASI INCRIMINATE
Il quadro è chiaro, e non ci sarebbe bisogno di parlarne. Solo che una settimana fa è uscita la notizia bomba, una notizia che poi è stata ripresa a piene mani da tutti e presa per vera "solo perché scritta da qualche parte". Una notizia che ha creato un putiferio pazzesco e che, a mio avviso, è stata un'occasione mancata per fare del sano giornalismo, prima e dopo la notizia.
Vediamo perché.
Voglio fare una premessa al resto del discorso, per una questione di correttezza. Non critico il lavoro di nessuno, però ritengo che sia quantomeno PERICOLOSO (Moralmente? Eticamente?) indicare un virgolettato come questo:
"Il primo scudetto ve lo hanno dato in segreteria, il secondo lo avete vinto perchè non c'era nessuno. Il terzo all'ultimo minuto. Siete una squadra...".
Quando poco dopo si inseriscono frasi come queste:
"Sorvolo sulla definizione esatta che Mourinho avrebbe usato nella circostanza, tanto non è difficile immaginarlo, e uso il condizionale perchè non ho sentito queste parole con le mie orecchie. Ma come noto basta poco all'Inter per trasformare gli spifferi di spogliatoio in folate tempestose, e se ve ne parlo è perchè negli ultimi due giorni mi sono arrivati così tanti spifferi da rischiare la polmonite. Oltretutto sono spifferi che soffiano tutti nella stessa direzione, quindi non si può continuare a far finta di nulla."
La cara Laura mi vorràperdonare, ma è inconcepibile che si metta un virgolettato, inducendo a considerare quelle frasi FEDELI E VERE, e subito dopo "sorvolare sulla definizione esatta". Correttezza "morale" (non parlo di etica giornalistica perché non lo sono) avrebbe voluto, probabilmente, un uso più consono dei condizionali ma soprattutto delle virgolette. Cioè l'assenza delle virgolette o il non sorvolare sull'esatta definizione.
A poco vale scrivere:
"Quello che ho scritto ieri, fra l'altro usando per correttezza il condizionale, era una bufala così evidente che oggi si trovano conferme dovunque: basta aprire un giornale, navigare in rete o accendere la tv"
perché tutti i giornali e le tv hanno semplicemente ripreso la notizia per come era stata scritta sul blog: se c'è conferma in quella riproposizione, è che siamo in un paese di merda.
Laura vorrebbe "parlare del modo indegno in cui molti si sono appropriati del mio lavoro falsandone il significato e strumentalizzandolo a seconda dei propri interessi, del putiferio immondo che ci è stato costruito sopra ad arte", ma ritengo che sarebbe stato meglio soffermarsi prima un istante per capire quale poteva essere lo scoop e quale no, quali conseguenze avrebbe portato la questione.
Perché la questione, qui, non è se Mourinho abbia detto o meno quelle frasi: chiunque abbia giocato a calcio sa che negli spogliatoi succede di tutto, si arriva alle mani, si parla di madri e padri, di sorelle e parti intime come se fossero noccioline. Figuriamoci di 2 o 3 scudetti.
IL VERO SCOOP
Lo scoop, quello vero, sarebbe stato quello di denunciare A GRAN VOCE quegli spifferi di cui si è parlato, indicandoli come il vero male dell'Inter, un male quantomeno pari a quello di Moggio-Calciopoli, e tutto questo nonostante lo sforzo immane della societàdi dare ordine, rigore e professionalitàad un ambiente come il nostro. C'è chi, nonostante tutto, nonostante "prenda qualcosa" (commissioni, stipendio o quant'altro) dall'Inter, rema ferocemente contro l'Inter. Ed il problema è dentro, non è fuori. Sarebbe stato meraviglioso dimostrare che l'Inter ha patito Moggio-Calciopoli perché qualcuno all'interno ne godeva ampiamente.
Lo scoop era lì, chiaro, lampante, enorme... ed è stato perso nel nulla di una sterilissima polemica. Perché di questo si tratta.
Ora le cose andranno per le lunghe, e dispiace che per uscire dall'empasse si sia dovuto ricorrere ai tribunali. Il tono usato da Laura Alari sul blog era EVIDENTEMENTE di chi probabilmente non si aspettava questo putiferio, di chi pensava di avere tra le mani qualcosa di normale: il fatto è che tutto quello che la circonda, nel mondo dell'informazione, non è normale, e c'era da aspettarselo. Mi spiace per lei, umanamente.
Ah... che certe cose siano successe anche qui sul blog, indica chiaramente in che ambiente sguazziamo noi amanti dell'arte pedatoria.
IL DISINTERESSE PER IL NUOVO MORATTI
Ma se Laura Alari forse ha mancato un'occasione per fare lo sgub (di biscardiana memoria) del secolo, il resto del giornalismo ha perso occasioni a palate per parlare di cose nuove, per approfondire argomenti importanti.
Moratti in questi giorni ha tuonato come non mai: spazio dedicato? Meno che zero?
Moratti, il sempre narciso Massimo, quello del ripetere ad libitum tutto, che risponde "Ma basta, mi chiedete sempre le stesse cose". Interesse per l'evento? Zero.
Moratti che si scaglia apertamente contro questo ambiente di merda (altro che squadra nerazzurra...), dicendo a chiare lettere che c'è stato "un attacco indecente dei giornali, dei giornalisti e dei nostalgici", parlando apertamente di ambiente, di "clima artificiale", di connivenze tra certuni ed i giornalisti (frase esatta: "noi non abbiamo bisogno di complicità, altri sì"): cose che avrebbero dovuto creare un terremoto, o che lo avrebbero creato se fosse stato qualcun altro a dirle. Invece niente, lo zero assoluto a parte qualche spazietto qui e lì.
Provate ad immaginare a parti invertite. Immaginate Galliani o Cobollo a dire una cosa del genere.
Ha parlato di NOSTALGICI, che fa tanto rima con le vedove di manciniana memoria. Qualcuno avrebbe dovuto mettersi la mano sulla coscienza.
Rosella Sensi si lamenta dell'arbitraggio di Roma? Moratti sputa un "forse vedendo la gara in tv avràavuto più spunti", che significherebbe "hanno montato un caso ad arte, cose che dal campo e dalla tribuna non esistevano neanche... poi s'è giustamente incazzata. Il problema è chi monta queste presunte polemiche, perché sono polemiche ad arte, per creare un certo tipo di clima, di ambiente. Perché probabilmente c'è qualcuno che vuole così, coinvolgendo pure chi è inconsapevole (in questo caso la presidentessa Sensi).
E' o non è una bomba?
Moratti dice e fa cose che vanno chiaramente in una direzione: qui decide l'allenatore "Mourinho può fare quello che ritiene giusto, io lascio lavorare sia lui che il giocatore" nel caso di Balotelli... e non dovrebbe essere il solo Simone Nicoletti a far risaltare come questo sia un caso assolutamente unico nella gestione del presidente. E', invece, il solo a parlare di un "nuovo Moratti". E' clamoroso anche questo, e nessuno lo sa.
Ma d'altra parte siamo l'Inter e siamo in piena crisi.
Lo dice Moratti a chiare lettere: "Mourinho non sa bene ancora cos'è l'Inter". Noi, invece, lo sappiamo. E sappiamo cosa dobbiamo fronteggiare. Mourinho un po' lo ha capito, d'altra parte sa benissimo che i 6 punti di vantaggio, e gli 8, sono un motivo valido per non dormire la notte.
Questo è l'ambiente e sarebbe utile che certi giornalisti, dotati probabilmente di più libertà, e includo la Alari tra questi, si sforzassero per scardinare gli usi ed i costumi di questo mondo, di carpire il senso più profondo degli eventi dando un nuovo taglio, una nuova ispirazione... farsi guida in questo buio pesto e maleodorante.
Mi sembra difficile, però ci spero.
D'altra parte, cosa ci aspettiamo di diverso in un paese in cui viene concesso a Moggi un paio di soliloqui in diretta tv, con amici e amiche a sguazzare e ridere, senza contraddittorio, unico caso di accusato che ha possibilitàdi discolparsi pubblicamente e in questi termini?
Cosa ci aspettiamo da un paese in cui qualche tv ha aperto certi servizi dicendo "SOLO diciotto mesi ai Moggi"?
Io per 18 secondi di galera mi sentirei un verme.
Da qualunque parte la si guardi, l'informazione italiana manifesta dei gravi problemi.
Ma se nell'informazione generale "si legge" ancora una certa forma di guerriglia (seppure tra "fazioni giornalistiche politicizzate"), nello sport siamo ormai al delirio collettivo: la folle corsa, in discesa e senza freni, verso un ambiente vomitevole non vede fine e continua, continua, impedendo persino di vedere il fondo, non c'è neanche la necessitàdi scavare.
E' SEMPRE CRISI INTER
Noi interisti ci siamo abituati, non c'è molto da dire. Sappiamo che è sempre crisi Inter (lo era persino con 20 punti sulla seconda...), che l'Inter è lenta e macchinosa, che i nerazzurri non giocano mai bene, che lo spogliatoio è in frantumi, che Moratti odia sempre e comunque l'allenatore di turno (cazzo, ma perché lo paghi? Allena tu!), che il talentino del momento è sempre corteggiato e scontento, che il fuoriclasse dell'anno è sempre lì pronto per fare le valigie perché c'è sempre un Real Madrid che ti fa il pelo, che l'Inter è composta di trentamilioni di campioni pagati millemilionidimiliardidibisdollari... vallo a spiegare a Diego, che s'è dovuto inventare il detto "Incedibili & Invendibili".
Sappiamo tutto e lo sappiamo bene. E non perché sia verità, ma perché è un cliché... anzi, una collezione debordante di cliché, di cui ogni giorno siamo inondati, nelle radiocronache, nei giornali, alla tv. L'idea stessa di sentire qualcosa di originale è diventata pura utopia. Anche se, è utile ammetterlo, gli ultimi anni di vittorie hanno spinto certi personaggi ad inventarsi di tutto: i dubai ed i tribai, il sarto e le malefrequentazioni, gli spioni, gli ubriaconi e gli infortuni ad arte... ci hanno persino tirato addosso i gatti morti. E finanche neri!
LAURA ALARI E LE FRASI INCRIMINATE
Il quadro è chiaro, e non ci sarebbe bisogno di parlarne. Solo che una settimana fa è uscita la notizia bomba, una notizia che poi è stata ripresa a piene mani da tutti e presa per vera "solo perché scritta da qualche parte". Una notizia che ha creato un putiferio pazzesco e che, a mio avviso, è stata un'occasione mancata per fare del sano giornalismo, prima e dopo la notizia.
Vediamo perché.
Voglio fare una premessa al resto del discorso, per una questione di correttezza. Non critico il lavoro di nessuno, però ritengo che sia quantomeno PERICOLOSO (Moralmente? Eticamente?) indicare un virgolettato come questo:
"Il primo scudetto ve lo hanno dato in segreteria, il secondo lo avete vinto perchè non c'era nessuno. Il terzo all'ultimo minuto. Siete una squadra...".
Quando poco dopo si inseriscono frasi come queste:
"Sorvolo sulla definizione esatta che Mourinho avrebbe usato nella circostanza, tanto non è difficile immaginarlo, e uso il condizionale perchè non ho sentito queste parole con le mie orecchie. Ma come noto basta poco all'Inter per trasformare gli spifferi di spogliatoio in folate tempestose, e se ve ne parlo è perchè negli ultimi due giorni mi sono arrivati così tanti spifferi da rischiare la polmonite. Oltretutto sono spifferi che soffiano tutti nella stessa direzione, quindi non si può continuare a far finta di nulla."
La cara Laura mi vorràperdonare, ma è inconcepibile che si metta un virgolettato, inducendo a considerare quelle frasi FEDELI E VERE, e subito dopo "sorvolare sulla definizione esatta". Correttezza "morale" (non parlo di etica giornalistica perché non lo sono) avrebbe voluto, probabilmente, un uso più consono dei condizionali ma soprattutto delle virgolette. Cioè l'assenza delle virgolette o il non sorvolare sull'esatta definizione.
A poco vale scrivere:
"Quello che ho scritto ieri, fra l'altro usando per correttezza il condizionale, era una bufala così evidente che oggi si trovano conferme dovunque: basta aprire un giornale, navigare in rete o accendere la tv"
perché tutti i giornali e le tv hanno semplicemente ripreso la notizia per come era stata scritta sul blog: se c'è conferma in quella riproposizione, è che siamo in un paese di merda.
Laura vorrebbe "parlare del modo indegno in cui molti si sono appropriati del mio lavoro falsandone il significato e strumentalizzandolo a seconda dei propri interessi, del putiferio immondo che ci è stato costruito sopra ad arte", ma ritengo che sarebbe stato meglio soffermarsi prima un istante per capire quale poteva essere lo scoop e quale no, quali conseguenze avrebbe portato la questione.
Perché la questione, qui, non è se Mourinho abbia detto o meno quelle frasi: chiunque abbia giocato a calcio sa che negli spogliatoi succede di tutto, si arriva alle mani, si parla di madri e padri, di sorelle e parti intime come se fossero noccioline. Figuriamoci di 2 o 3 scudetti.
IL VERO SCOOP
Lo scoop, quello vero, sarebbe stato quello di denunciare A GRAN VOCE quegli spifferi di cui si è parlato, indicandoli come il vero male dell'Inter, un male quantomeno pari a quello di Moggio-Calciopoli, e tutto questo nonostante lo sforzo immane della societàdi dare ordine, rigore e professionalitàad un ambiente come il nostro. C'è chi, nonostante tutto, nonostante "prenda qualcosa" (commissioni, stipendio o quant'altro) dall'Inter, rema ferocemente contro l'Inter. Ed il problema è dentro, non è fuori. Sarebbe stato meraviglioso dimostrare che l'Inter ha patito Moggio-Calciopoli perché qualcuno all'interno ne godeva ampiamente.
Lo scoop era lì, chiaro, lampante, enorme... ed è stato perso nel nulla di una sterilissima polemica. Perché di questo si tratta.
Ora le cose andranno per le lunghe, e dispiace che per uscire dall'empasse si sia dovuto ricorrere ai tribunali. Il tono usato da Laura Alari sul blog era EVIDENTEMENTE di chi probabilmente non si aspettava questo putiferio, di chi pensava di avere tra le mani qualcosa di normale: il fatto è che tutto quello che la circonda, nel mondo dell'informazione, non è normale, e c'era da aspettarselo. Mi spiace per lei, umanamente.
Ah... che certe cose siano successe anche qui sul blog, indica chiaramente in che ambiente sguazziamo noi amanti dell'arte pedatoria.
IL DISINTERESSE PER IL NUOVO MORATTI
Ma se Laura Alari forse ha mancato un'occasione per fare lo sgub (di biscardiana memoria) del secolo, il resto del giornalismo ha perso occasioni a palate per parlare di cose nuove, per approfondire argomenti importanti.
Moratti in questi giorni ha tuonato come non mai: spazio dedicato? Meno che zero?
Moratti, il sempre narciso Massimo, quello del ripetere ad libitum tutto, che risponde "Ma basta, mi chiedete sempre le stesse cose". Interesse per l'evento? Zero.
Moratti che si scaglia apertamente contro questo ambiente di merda (altro che squadra nerazzurra...), dicendo a chiare lettere che c'è stato "un attacco indecente dei giornali, dei giornalisti e dei nostalgici", parlando apertamente di ambiente, di "clima artificiale", di connivenze tra certuni ed i giornalisti (frase esatta: "noi non abbiamo bisogno di complicità, altri sì"): cose che avrebbero dovuto creare un terremoto, o che lo avrebbero creato se fosse stato qualcun altro a dirle. Invece niente, lo zero assoluto a parte qualche spazietto qui e lì.
Provate ad immaginare a parti invertite. Immaginate Galliani o Cobollo a dire una cosa del genere.
Ha parlato di NOSTALGICI, che fa tanto rima con le vedove di manciniana memoria. Qualcuno avrebbe dovuto mettersi la mano sulla coscienza.
Rosella Sensi si lamenta dell'arbitraggio di Roma? Moratti sputa un "forse vedendo la gara in tv avràavuto più spunti", che significherebbe "hanno montato un caso ad arte, cose che dal campo e dalla tribuna non esistevano neanche... poi s'è giustamente incazzata. Il problema è chi monta queste presunte polemiche, perché sono polemiche ad arte, per creare un certo tipo di clima, di ambiente. Perché probabilmente c'è qualcuno che vuole così, coinvolgendo pure chi è inconsapevole (in questo caso la presidentessa Sensi).
E' o non è una bomba?
Moratti dice e fa cose che vanno chiaramente in una direzione: qui decide l'allenatore "Mourinho può fare quello che ritiene giusto, io lascio lavorare sia lui che il giocatore" nel caso di Balotelli... e non dovrebbe essere il solo Simone Nicoletti a far risaltare come questo sia un caso assolutamente unico nella gestione del presidente. E', invece, il solo a parlare di un "nuovo Moratti". E' clamoroso anche questo, e nessuno lo sa.
Ma d'altra parte siamo l'Inter e siamo in piena crisi.
Lo dice Moratti a chiare lettere: "Mourinho non sa bene ancora cos'è l'Inter". Noi, invece, lo sappiamo. E sappiamo cosa dobbiamo fronteggiare. Mourinho un po' lo ha capito, d'altra parte sa benissimo che i 6 punti di vantaggio, e gli 8, sono un motivo valido per non dormire la notte.
Questo è l'ambiente e sarebbe utile che certi giornalisti, dotati probabilmente di più libertà, e includo la Alari tra questi, si sforzassero per scardinare gli usi ed i costumi di questo mondo, di carpire il senso più profondo degli eventi dando un nuovo taglio, una nuova ispirazione... farsi guida in questo buio pesto e maleodorante.
Mi sembra difficile, però ci spero.
D'altra parte, cosa ci aspettiamo di diverso in un paese in cui viene concesso a Moggi un paio di soliloqui in diretta tv, con amici e amiche a sguazzare e ridere, senza contraddittorio, unico caso di accusato che ha possibilitàdi discolparsi pubblicamente e in questi termini?
Cosa ci aspettiamo da un paese in cui qualche tv ha aperto certi servizi dicendo "SOLO diciotto mesi ai Moggi"?
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by Lombardiamia » Fri Jan 30, 2009 12:47 pm
Actually its the public prosecutors that have denied any investigation, rather than the newspaper itself. The newspaper just issued a confirmation of the news 30 mins. ago, saying that whatever it is the news is true.
I beleive its a big mix up. The newspaper got some documents, mainly about the ongoing investigation involving Domenico Brescia and in some phone transcripts, some Inter players are heard in these phone calls. Obviously we all know that Brescia was the tailor for the mentioned players, but that doesnt mean there was an involvement in his illecit crimes.
In brief, Il Giornale have managed to get some docs involving Brescia's investigation, in which some Inter players are involved. They then created a scoop story out of it, hence the public prosecutors immediately issued a denial for any ongoing investigation on Inter.. Public prosecutors are investigating Brescia, whereas Il Giornale thought they were investigating Inter...
I beleive its a big mix up. The newspaper got some documents, mainly about the ongoing investigation involving Domenico Brescia and in some phone transcripts, some Inter players are heard in these phone calls. Obviously we all know that Brescia was the tailor for the mentioned players, but that doesnt mean there was an involvement in his illecit crimes.
In brief, Il Giornale have managed to get some docs involving Brescia's investigation, in which some Inter players are involved. They then created a scoop story out of it, hence the public prosecutors immediately issued a denial for any ongoing investigation on Inter.. Public prosecutors are investigating Brescia, whereas Il Giornale thought they were investigating Inter...
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by Totally FRANK » Fri Jan 30, 2009 3:40 pm
Goal.com Profile: Davide Santon - The Next Great Italian Defender?
Goal.com profiles the next in a long line of great Italian stoppers...
Date of Birth: January 2, 1991
Birth Place: Porto Maggiore (Ferrara)
Nationality: Italian
Height: 187cm
Weight: 77 kg
Position: Defender
Team: Inter
Jose Mourinho affectionately calls him ‘The Kid’, but only in public. Truth be told, you could refer to Davide Santon as ‘The Elect’. He was born in Porto Maggiore (Ferrara) and his right foot has always been his best weapon.
On The Crossroads With Balotelli
His story is very similar to the one of his great friend Mario Balotelli, but their paths seem now about to diverge: just when 'Super Mario' has started having problems with Mourinho (he refused a call-up for the game with Catania), 'The Kid' has emerged and has begun wowing pundits and fans, particularly those who considered him a true winger, a role that would have suited him more in the complex Serie A world.
The Debut
Mourinho, who has a knack for unearthing young talents, did the opposite on this occasion. With the media speculating that Santon was about to go out on loan to gain experience, he threw him into the fray for the match with Roma, a real classic in the Coppa Italia over the past few seasons. And where did he put him? At left-back, no less.
Someone was needed to replace Maxwell after the Brazilian’s disastrous performance at Atalanta. The youth product brilliantly passed the test and went on to earn a starting shirt for the last two Serie A games. “He does not lack character going up the flank,â€
Goal.com profiles the next in a long line of great Italian stoppers...
Date of Birth: January 2, 1991
Birth Place: Porto Maggiore (Ferrara)
Nationality: Italian
Height: 187cm
Weight: 77 kg
Position: Defender
Team: Inter
Jose Mourinho affectionately calls him ‘The Kid’, but only in public. Truth be told, you could refer to Davide Santon as ‘The Elect’. He was born in Porto Maggiore (Ferrara) and his right foot has always been his best weapon.
On The Crossroads With Balotelli
His story is very similar to the one of his great friend Mario Balotelli, but their paths seem now about to diverge: just when 'Super Mario' has started having problems with Mourinho (he refused a call-up for the game with Catania), 'The Kid' has emerged and has begun wowing pundits and fans, particularly those who considered him a true winger, a role that would have suited him more in the complex Serie A world.
The Debut
Mourinho, who has a knack for unearthing young talents, did the opposite on this occasion. With the media speculating that Santon was about to go out on loan to gain experience, he threw him into the fray for the match with Roma, a real classic in the Coppa Italia over the past few seasons. And where did he put him? At left-back, no less.
Someone was needed to replace Maxwell after the Brazilian’s disastrous performance at Atalanta. The youth product brilliantly passed the test and went on to earn a starting shirt for the last two Serie A games. “He does not lack character going up the flank,â€
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by Messinterista » Fri Jan 30, 2009 7:38 pm
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by RomaShield27 » Fri Jan 30, 2009 8:05 pm
Manchester United's Nemanja Vidic to miss Inter Milan clash
January 30, 2009 – http://www.timesonline.co.uk/tol/sport/ ... 620656.ece
Nemanja Vidic will miss the first leg of Manchester United's Champions League tie with Inter Milan after being suspended for one match after his red card in the Club World Cup final. Vidic was dismissed for swinging an elbow towards LDU Quito's Claudio Bieler in Yokohama on December 21. The Serbia international was facing the possibility of a three-game suspension but a Fifa disciplinary panel has decided on a one-match ban. United have no right of appeal and Vidic has also been fined 5,000 Swiss francs (£2,985).
Under FIFA's disciplinary system, Vidic is suspended from the next 'club competition match at confederation level'. That effectively means the Champions League, ruling the former Red Star Belgrade player out of the first leg against Inter at the San Siro on February 24. The punishment will doubtless come as a blow to Jose Mourinho, the Inter manager, who claimed Vidic should have been ruled out of both games.
United will probably consider the suspension in line with what they had expected, although AC Milan's Kakha Kaladze did not receive any punishment for his dismissal in the same tournament two years earlier. The impact will be softened significantly by the recent return to fitness of Rio Ferdinand from a back problem. Ferdinand came back at West Bromwich Albion last Tuesday, while earlier today Ferguson stated he expected Vidic's likely replacement Jonny Evans to be out for only two more weeks with his ankle injury. It means Evans should be available for the match with Fulham which has been pushed back a day to Wednesday, February 18, six days before the Inter tie.
January 30, 2009 – http://www.timesonline.co.uk/tol/sport/ ... 620656.ece
Nemanja Vidic will miss the first leg of Manchester United's Champions League tie with Inter Milan after being suspended for one match after his red card in the Club World Cup final. Vidic was dismissed for swinging an elbow towards LDU Quito's Claudio Bieler in Yokohama on December 21. The Serbia international was facing the possibility of a three-game suspension but a Fifa disciplinary panel has decided on a one-match ban. United have no right of appeal and Vidic has also been fined 5,000 Swiss francs (£2,985).
Under FIFA's disciplinary system, Vidic is suspended from the next 'club competition match at confederation level'. That effectively means the Champions League, ruling the former Red Star Belgrade player out of the first leg against Inter at the San Siro on February 24. The punishment will doubtless come as a blow to Jose Mourinho, the Inter manager, who claimed Vidic should have been ruled out of both games.
United will probably consider the suspension in line with what they had expected, although AC Milan's Kakha Kaladze did not receive any punishment for his dismissal in the same tournament two years earlier. The impact will be softened significantly by the recent return to fitness of Rio Ferdinand from a back problem. Ferdinand came back at West Bromwich Albion last Tuesday, while earlier today Ferguson stated he expected Vidic's likely replacement Jonny Evans to be out for only two more weeks with his ankle injury. It means Evans should be available for the match with Fulham which has been pushed back a day to Wednesday, February 18, six days before the Inter tie.
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by Dejan-Stankovic » Fri Jan 30, 2009 9:53 pm
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by Dejan-Stankovic » Sun Feb 01, 2009 12:19 am
We've got a chance now to get the lead over Juve to 9 points; Our strongest attribute over the last 3 years, imo, has been picking up points when all the other teams stutter and don't take their chances to catch us. We were in crisis 2 round ago when we were 3 points infront but what a difference 2 games can make if we can take full advantage of the situation. Our result tonight is the first serious hurdle for the Scudetto.
Burdisso at CB (shudder), either Figo or Jimenez behind Ibra and Cruz and Santon on the left. No Sook once again..
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Dejan-Stankovic - Posts: 2483
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by Messinterista » Sun Feb 01, 2009 5:11 am
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by Totally FRANK » Sun Feb 01, 2009 6:00 am
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by Dejan-Stankovic » Sun Feb 01, 2009 6:18 am
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by RomaShield27 » Sun Feb 01, 2009 11:47 pm
Quaresma out of Inter’s Champions League list. Ha.
http://www.channel4.com/sport/football_ ... feb1x.html
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by Messinterista » Mon Feb 02, 2009 12:02 am
meh, adriano is still in the squad..all our problems will be solved.
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by oily » Mon Feb 02, 2009 12:23 am
Totti also paid tribute to Liverfekkin'wankscum's talismanic attacking duo Steven Gerrard and Fernando Torres.
"I can only think about an Italian adjective to describe them both: grandissimi!" he enthused.
"I can only think about an Italian adjective to describe them both: grandissimi!" he enthused.
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by Messinterista » Mon Feb 02, 2009 6:54 am
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