Internazionale Main Thread

[Totally FRANK]

Mancio vuole un centrocampista? Tutti a Barcellona per prenderlo!!!
Thiago Motta potrebbe essere il rinforzo per il tecnico nerazzurro.

Mentre a Milano è sbarcato Pelè, con tanto di battutina sarcastica del tecnico nerazzurro che, sorridendo, ha dichiarato "Speriamo che sia come quello famoso...", l'Inter sembra essere già diretta verso Barcellona.

Non solo per il Trofeo Gamper, ma soprattutto per dare a Roberto Mancini l'oramai famoso centrocampista che manca all'organico nerazzurro.

Il nome, guarda un pò, sembra essere quello di Thiago Motta, centrale brasiliano che piaceva anche al Milan e che nelle prossime ore, almeno secondo quanto trapelato dal "Mundo Deportivo", riceverà una proposta dei nerazzurri pronti ad investire tra i cinque e i sei milioni di euro.

Così magari l'Inter tornerà dalla Catalogna con un trofeo in più (di questi tempi, un pò di fiducia non guasta mai...) e con un centrocampista pronto ad allacciare gli scarpini...

[Lombardiamia]

Si chiama Pelè, è come Vieira
Ecco il 20enne portoghese, ultimo arrivo all'Inter

"Mi serve un centrocampista, non altro". Alla richiesta, più volte invocata, di Roberto Mancini, l'Inter e Moratti hanno dato una prima (l'unica?) risposta, pescando nel mondo dei giovani portoghesi. E, come si sa da oramai da venerdì sera, ecco Vitor Hugo Gomes Passos, in arte Pelè, 20 anni a settembre, cittadino lusitano frutto del fertile vivaio del Benfica. E' un centrocampista forte,alto e robusto, chi lo segue da vicino assicura che il suo modo di incedere e di giocare assomiglia molto a quello di Patrick Vieira, il grande assente al debutto interista contro l'Udinese, e che Mancini può sentirsi appagato da questo centrocampista.
Sarà vero? Nell'attesa, il giovane Pelé è sbarcato domenica sera alla Malpensa, ha raggiunto Milano e la sua nuova dimensione, ha detto di essere pronto e superallenato, avendo disputato i Mondiali Under 20, fra l'altro. Mancini lo valuterà, gli parlerà, lo vedrà da vicino. Dopodiché sarà presa una decisione, se trattenerlo subito oppure se darlo in prestito a una squadra di serei A che abbia l'opportunità di farlo giocare. E' costato all'incirca 2 milioni di euro, fino a tre giorni fa era un illustre sconosciuto e non ha fatto, ovviamente, rumore. Chissà nel prossimo futuro.

[Lombardiamia]

This comes from Mediaset...

Moratti-Mancini alta tensione
I due sono ormai allo scontro

di Roberto Omini

Non è stata una bella estate per l'Inter. I risultati delle amichevoli precampionato sono stati disastrosi, la Supercoppa italiana è stata persa la grande squadra dell'anno scorso non si è ancora intravista. Ma non è tutto. Anche il mercato sta portando nubi minacciose sul cielo di Appiano Gentile, tra Mancini e Moratti la tensione sta arrivando a livelli altissimi. L'ultimo scontro risale a poche ore fa, a un vivace scambio di opinioni (per usare un eufemismo) tra presidente e allenatore. Motivi? Il tecnico vuole un centrocampista, lo chiede da prima del'infortunio di Materazzi, è pronto a fare a meno di un difensore in più ma non si fida di Vieira e delle sue condizioni fisiche, non si fida dei 34 anni di Javier Zanetti e dei 33 di Dacourt. E ancora: Moratti vorrebbe vedere in campo Figo dopo averlo convinto a restare, Mancini lo vede solamente come possibile alternativa nel ruolo di trequartista, visto che l'età è quella che è. Poi ci sono altri argomenti di scontro, ovviamente anche Recoba e il suo impiego. Non è la prima volta che quest'estate Mancini e Moratti si scontrano. Era già successo in diverse occasioni, soprattutto al telefono. Mancini on aveva gradito il comunicato dell'Inter che diceva (anche se poi si è capito che era un bluff) di essersi ritiata dall'affare Chivu. Scintille c'erano state anche per Suazo. Finora gli scontri Mancini-Morattisono stati risolti, ma questo recentissimo sembra particolarmente difficile da gestire. Da tempo a Milano circola una voce relativa a un riavvicinamento di Moratti a Fabio Capello. Il presidente interista aveva già un accordo sulla parola con don Fabio poco prima che scoppiasse Calciopoli, salvo poi tirarsi indietro per tenere Mancini. Ora Capello ha esordito come commentatore sulle reti Rai, ma chissà se ha proprio voglia di continuare su quella strada.

[Totally FRANK]

[Lombardiamia]

[Totally FRANK]

Adriano andrà via dall'Inter lo farà a titolo definitivo"
Il procuratore del brasiliano non ha dubbi: "Non accetteremo una cessione con la formula del prestito"

"Adriano non andrà in prestito": con queste parole Gilmar Rinaldi, procuratore dell'attaccante brasiliano ha messo a tacere le voci relative ad un trasferimento a titolo temporaneo dell'Imperatore.

"Ho parlato a lungo con Adriano - ha detto Rinaldi - e abbiamo deciso che il prestito non è una soluzione che siamo disposti ad accettare. Il giocatore rimarrà all'Inter oppure sarà ceduto a titolo definitivo. Sappiamo che trovare una squadra in una settimana non sarà facile, ma noi siamo sereni perchè eventualmente ridiscuteremo il tutto a gennaio: per adesso il giocatore rimane a disposizione dell'allenatore".

[Totally FRANK]

Chissà come l'avrebbe presa Oronzo Canà: "Prendiamo Pe...Pelè".
Il giocatore dovrebbe essere ufficializzato oggi.

Arrivato ieri sera alla Malpensa Vitor Hugo Gomes Passos, in arte Pelè, sta contando i minuti prima di essere ufficializzato come nuovo acquisto dell'Inter.

Il giocatore si sente già pronto per scendere in campo: "In questa stagione - ha detto - non ho ancora giocato gare ufficiali, ma mi sono sempre allenato bene e se fosse per me scenderei in campo anche subito.

Sono in uno dei club più importanti del mondo e già questo è un sogno. E' chiaro che trovare spazio non sarà facile, ma io sono qui per imparare e lavorare duro. Peccato solo avere iniziato il campionato con un mezzo passo falso".

Il suo cartellino costerà ai nerazzurri un prezzo intorno ai due milioni di euro da pagare al club del Vitoria Guimares. Ad ore l'annuncio.

[Lombardiamia]

Without doubt,the most important part of this weekend

[Totally FRANK]

Il Punto sull'Inter: Un problema di preparazione Un'ora discreta, poi il nulla.

Un’ora di buona Inter, siamo chiari nulla di trascendentale a parte la vena di numeri di Ibrahimovic capace di mandare in rete il fantasma di Stankovic, ma comunque qualche passo avanti rispetto alla serata tremenda di Supercoppa Italiana si era visto. Un’Inter ordinata e mggiormente sicura nella retroguardia con i suoi esterni titolari in buona giornata e che si appoggiava come sempre alle magie del fenomeno svedese in avanti.

Dopo soli nove minuti Ibrahimovic addomestica un pallone senza fargli toccare terra e spedisce un assist d’oro a Stankovic cha batte Chimenti sul suo palo. Di lì in poi alcune buone occasioni tra cui un gol fatto sprecato però da Cruz ma anche troppa libertà ad Asamoah che infatti si rivelerà decisivo nell’esito finale della partita.

L’episodio chiave nel secondo tempo, Samuel lascia correre un pallone verso Julio Cesar, Asamoah lo brucia in velocità ed il portiere nerazzurro calcolando male il rimbalzo per evitare la rete tocca istintivamente la palla con la mano fuori dall’area, espulsione sacrosanta con un errore tanto stupido quanto grave. Nerazzurri in dieci e fuori Cruz per Toldo, ma Mancini non vuole farsi schiacciare dal tridente e compie una mossa logica, dentro Suazo per trovare maggiore profondità e far respirare un centrocampo privato di Figo, purtroppo l’honduregno non entrerà mai in partita trotterellando per il campo ed indispettendo non solo il pubblico ma anche tecnico e compagni che cercavano in lui una mano fondamentale, dirà di un mal di schiena.

Proprio dalla prestazione di Suazo parte una riflessione che ben descrive questo inizio balbettante della squadra nerazzurra. I giocatori hanno le gambe imballate, la condizione fisica di molti elementi appare troppo indietro rispetto agli avversari e questo si vede sul terreno di gioco quando anche contro l’Udinese dopo poco più di un’ora l’Inter è letteralmente sparita dal campo, lasciando la manovra ai friulani e sperando di portare in fondo quell’unica rete di vantaggio.

A quel punto si è materializzata la maledizione dell’Udinese che già dai tempi del gol del carneade Goitom, si ripresenta puntuale ogni anno.L’Inter non aveva disputato una grande partita siamo d’accordo ma pareggiare su di un’autorete al ‘92 sa molto di beffa e rimanda un giudizio più pesante ad un’altra partita. Bene farebbe però Mancini e tutto il suo staff a domandarsi se non siano stati compiuti degli errori nella preparazione perché diciamolo francamente, l’Udinese sarà pure un’ottima squadra ma se al posto di Asamoah e Floro Flores ci fossero stati Kakà e Totti il passivo sarebbe potuto essere molto più pesante. Come sempre occorre non disperarsi poiché siamo solo alla prima giornata ma mettere bene in chiaro alcune cose.

In primo luogo in difesa l’Inter va bene così, nonostante l’assenza di Materazzi sia Samuel che gli altri possono sopportare senza troppi patemi il peso della difesa e meritano ampia fiducia, serve invece tantissimo un MEDIANO DI CONTENIMENTO a centrocampo. Non è un errore di battitura quel maiuscolo che vedete, ma un invito eloquente. Vieira dopo 5 mesi di stop ha giocato una partita ed è di nuovo fuori ed a questo punto lascia parecchi dubbi sulla sua integrità fisica, Dacourt, Cambiasso e Stankovic sono indietro. Non basta un giocatore per fare numero, serve un titolare o comunque una riserva di prim’ordine che dia una certa tranquillità al reparto e da qui a venerdi la società dovrà provvedere o i fantasmi della Champions dello scorso anno senza Cambiasso e Vieira sembreranno sempre più vicini.

In secondo luogo non vorrei, ma sono sicuro di sbagliarmi, che nell’ambiente nerazzurro si sia creduto alle lusinghe dell’Inter imbattibile e già regina del campionato, così non è cari miei ed un peccato di presunzione in questo momento sarebbe fatale, ci vuole umiltà e sacrificio, se lo mettano bene in testa tutti.

In ultimo sarà il caso di contare solo su chi in questo momento ha maggiore freschezza atletica perché non si possono perdere punti come contro l’Udinese perché la squadra non ne ha più, a tal proposito speriamo di vedere quasi la Primavera in campo contro il Barcellona per il trofeo Gamper di mercoledì, nel frattempo le altre corrono, quindi niente allarmi ma una bella svegliata ed un’iniezione di intelligenza sarebbero gradite a tutti i sostenitori.

[Lombardiamia]

[caos]

[Totally FRANK]

Poll of the Week: AC Milan Wins

After a wild and intricately fascinating off-season, Serie A finally kicked off this weekend. With that in mind, Goal.com asked this obvious question last week:

Which team will win the Serie A title?

Here are the results of the Goal.com Poll of the Week:

1. AC Milan, 45.54%
2. Inter Milan, 19.80%
3. Juventus, 16.83%
4. Roma, 13.86%
5. Some Other Team, 3.96%

The results aren’t that surprising, actually, considering AC Milan are the reigning European champions, and they only got stronger in the summer. And based on the Rossoneri’s performance this weekend, Goal.com readers’ predictions look even better.

Poor Inter. They won the Scudetto and yet no one has much faith in them, just barely more than Juventus.

And we’re still trying to figure out who the 3.96% of you who voted for “Some Other Teamâ€

[morra10]

[quote="Totally FRANK"]Poll of the Week: AC Milan Wins

After a wild and intricately fascinating off-season, Serie A finally kicked off this weekend. With that in mind, Goal.com asked this obvious question last week:

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2. Inter Milan, 19.80%
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5. Some Other Team, 3.96%

The results aren’t that surprising, actually, considering AC Milan are the reigning European champions, and they only got stronger in the summer. And based on the Rossoneri’s performance this weekend, Goal.com readers’ predictions look even better.

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[Lombardiamia]

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After a wild and intricately fascinating off-season, Serie A finally kicked off this weekend. With that in mind, Goal.com asked this obvious question last week:

Which team will win the Serie A title?

Here are the results of the Goal.com Poll of the Week:

1. AC Milan, 45.54%
2. Inter Milan, 19.80%
3. Juventus, 16.83%
4. Roma, 13.86%
5. Some Other Team, 3.96%

The results aren’t that surprising, actually, considering AC Milan are the reigning European champions, and they only got stronger in the summer. And based on the Rossoneri’s performance this weekend, Goal.com readers’ predictions look even better.

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[Lombardiamia]

[quote="caos"]ADRIANO PRONTO A SEGUIRE L'ESEMPIO DI VIERI



Ormai quello di Adriano è un vero ricatto all’Inter.

Il suo procuratore dice che o viene ceduto definitivamente o resta.

Se volesse veramente il bene di Adriano, o se ne curasse con oculatezza gli interessi avrebbe fatto meglio a dire: il mio assistito, visto che guadagna (lordi) trentamila euro al giorno, avrebbe il desiderio di giocare nell’Inter e farà di tutto per meritarsi il posto oppure, se il posto non gli sarà possibile conquistarlo (c’è gente che in questi ultimi tempi ha giocato e reso meglio di lui) andrà in prestito per rifarsi una reputazione.

Niente di tutto questo: il procuratore (che è chiaramente uno dei responsabili dell’attuale stato fisico e mentale del giocatore) di Adriano vorrebbe che l’Inter si comportasse come in passato si è comportata con Vieri e prima ancora Conceicao.

I due furono “liberatiâ€

[Totally FRANK]

Adriano: «Io in prestito? Non è da Moratti» (Gazzetta dello Sport)
«Quando potevo andarmene non l'ho fatto, ora vado solo definitivamente».

Come si sta nel mezzo di quest'altro casino, Adriano? «Io sto bene. Oddio, bene: così così... ».

Più deluso o più arrabbiato? «Direi amareggiato. Ecco, sì, mi sento un po' amareggiato e mi chiedo: perché? Quello che io e anche il mio procuratore non abbiamo capito è: perché non me lo hanno detto subito, all'inizio dell'estate, che non rientravo nei loro programmi?».

Non ne ha parlato con Moratti? Con Mancini? «Oggi (ieri, ndr) ho parlato un po' con Mancini. Lui mi ha detto due cose: che Moratti non mi venderà mai a titolo definitivo e che per me la soluzione migliore sarebbe giocare con continuità, cosa che qui all'Inter non è possibile».

E lei cosa gli ha detto? «Che io vorrei restare all'Inter per provare a giocare: lo so che è dura, ma a me basterà avere una chance quando sarà possibile, quando lui lo riterrà opportuno. L'unica cosa che non mi va bene, perché non la capisco, è quando l'Inter mi dice: "Devi giocare con continuità, è per questo che abbiamo pensato di mandarti in prestito" ».

E adesso? «Non so più cosa pensare. Ma so che se oggi non è più così, se per l'Inter sono diventato un problema, se l'Inter non ha più fiducia in me, che mi vendano. Non in prestito, però, perché non mi piace restare un giocatore dell'Inter, però dato in prestito a qualcun altro. Io all'Inter vorrei restare per riuscire un giorno, il più presto possibile, a dare tutto quello che ho. A dare una mano anch'io per vincere ancora: con l'Inter e poi di nuovo anche con la Nazionale, perché cercherò di riprendermi anche quella».

[Totally FRANK]

Moratti: «È consigliato male Adriano, deve capire che l'Inter lo fa per lui» (Gazzetta dello Sport)
«Mancini? Voglio credere che la brutta gara di domenica sia figlia di una condizione fisica non ottimale unita al gran caldo», si auspica il patron nerazurro.

«Il ragazzo non ha capito la sostanza del nostro atteggiamento. E chi ha intorno a sé nemmeno lo aiuta troppo a capire, mi pare. Deve sapere che non c'è assolutamente niente contro di lui, nè da parte mia nè da parte del tecnico. Stiamo solo cercando quale sia la soluzione migliore per la sua carriera, considerandolo un giocatore dell'Inter ancora per parecchio tempo. Il prestito vuol dire proprio questo, che crediamo in lui. La cessione avrebbe tutt'altro significato, ma quella non c'è, non ci sarà. Resta incedibile»: se Adriano attacca, Massimo Moratti risponde così. Quasi da padre, prima che da presidente.

Tante belle parole: ma allora perchè non trova spazio in squadra? «Lui ha davanti due strade. Fare molto bene con noi o fare molto bene in prestito, per tornare da noi quel formidabile centravanti che conosciamo e completare nell'Inter una carriera che è ancora tanto giovane. Ci sono pervenute diverse richieste, non solo dall'Inghilterra. L'ipotesi Parma è nata appunto da una di queste richieste, ma Adriano può scegliere. Insieme con noi».

Se il procuratore se ne fa una ragione: sa come vanno le cose, magari l'agente fiuta l'affare. «Io mi rivolgo al giocatore e dico che ha male interpretato il nostro progetto. Si tratta, ancora e sempre, di una forma di aiuto per un totale recupero del miglior Adriano. L'affetto nei confronti del ragazzo e la stima e la fiducia nel calciatore non sono mai venute meno in questo periodo di difficoltà. Peraltro non breve».

Mancini le ha spiegato i motivi di questa falsa partenza? «L'ho incrociato un minuto negli spogliatoi ed era talmente arrabbiato che non ho avuto la forza di chiedergli niente. E poi voglio credere che sia validissima la spiegazione fornita dai giocatori circa una condizione fisica non ottimale unita a una situazione climatica proibitiva».

[Totally FRANK]

Inter, ultimo tentativo per Deco?
28 08 2007
In occasione del viaggio a Barcellona per il Trofeo Gamper, in programma mercoledì sera, i dirigenti dell'Inter potrebbero avanzare l'ultima loro proposta al club blaugrana per Deco. Il centrocampista portoghese gioca poco e ha già dichiarato di non voler accettare la panchina per lungo tempo. Se l'affare non si farà nei prossimi giorni, se ne potrebbe riparlare per gennaio.

[Totally FRANK]

Any links to watch the gamper cup?

When is the match scheduled to start?

[caos]